Tour de France, Hindley vince la prima tappa sui Pirenei e si prende la gialla. Scatto di Vingegaard, Pogacar ko

Pubblicità
Pubblicità

Laruns. Stavolta non ha vinto uno sloveno a Laruns, come era sempre accaduto. Anzi, Pogacar ha clamorosamente fallito il primo vero test in montagna, andando a picco sul Marie Blanque, la salita che l’aveva lanciato nel 2020. Uno scatto secco di Vingegaard l’ha messo ko, poi è stato un lungo e complicato inseguimento, con un minuto abbondante lasciato alla fine al danese. Ma non è solo Vingegaard a festeggiare. La vittoria di tappa e la maglia gialla sono di Jai Hindley, l’australiano vincitore del Giro d’Italia 2022, bravo a inserirsi nella grande fuga di giornata e splendido nel resistere ai mille capovolgimenti avvenuti lungo la strada, il Soudet e appunto il Marie Blanque. Ottimo protagonista della tappa è anche Giulio Ciccone, partito per i punti della maglia a pois, ma secondo all’arrivo e ora terzo in classifica a 1’03” da Hindley. Vingegaard è 2° a 47”, Pogacar è addirittura 6° a 1’47”. Un terremoto che era difficile immaginare alla vigilia, dominata dalla serenità del gruppo UAE e dalle discordie in casa Jumbo. Tutto cancellato con l’attacco sul Marie Blanque di Vingegaard, anticipato da un’azione da lontano di Van Aert e favorito da una delle classiche tirate di Sepp Kuss. Pogacar si è ritrovato da solo, come spesso accade, e ha dovuto mollare la presa. Ora il suo Tour sarà tutto all’inseguimento.

«La cronaca della tappa»

La fuga si forma nel primo tratto di pianura prima del Soudet. Una trentina, tra cui anche Ciccone e Hindley, si isolano davanti. Da questo gruppo in salita escono Van Aert e Campenaerts. La UAE lavora dietro e tiene il distacco intorno ai 3 minuti. Ai 3 km dalla vetta del Soudet accelera Ciccone, ma passa per primo sul colle hors categorie l’austriaco Felix Gall, l’abruzzese è terzo dietro anche Daniel Felipe Martinez.
Altro rimescolamento prima della Cote d’Ichère: parte da solo il lettone Neilands, gli tornano sotto Van Aert e Alaphilippe, in discesa vanno via in tre con una trentina di secondi sul gruppetto Hindley-Ciccone e circa 3 minuti sul gruppo maglia gialla. Neilands, Van Aert e Alaphilippe vengono riassorbiti sul Marie Blanque, l’ultima e più difficile salita di giornata. Hindley è il corridore più convinto tra quelli all’attacco anche e soprattutto in ottica classifica. L’australiano, vincitore del Giro d’Italia 2022, accelera con Gall e lascia indietro Ciccone e Buchmann. A 2 dalla vetta del Marie Blanque nel gruppo maglia gialla c’è un netto cambio di passo: è la Jumbo di Vingegaard a rilevare in testa la UAE di Pogacar e fare il ritmo anche grazie a Van Aert, ripreso al momento giusto. A -1,7 dal gpm Hindley stacca Gall e se ne va, mentre dal treno dei big, a 2 minuti dalla testa della corsa, molla proprio la maglia gialla Adam Yates sul forcing della Jumbo e soprattutto di Sepp Kuss. Vanno in tre: Kuss, Vingegaard e Pogacar. Ed è Vingegaard a piazzare l’attacco buono. Pogacar non risponde subito, tallonato da Kuss. In cima al Marie Blanque Hindley passa con 50” su Gall, 1’03” su Vingegaard, Ciccone e Buchmann, 1’43” su Pogacar e Kuss, oltre 2’ sui gemelli Yates.
Nel tratto di pianura Vingegaard cerca più volte la collaborazione degli altri tre, senza avere risposta. Ma anche Pogacar, un minuto più indietro, è in una situazione simile con Kuss. Il rientro del gruppetto Yates dà una mano però allo sloveno, anche se ormai la distanza con Vingegaard è incolmabile. Vittoria e maglia gialla per Jai Hindley, uno straordinario Ciccone è 2° a 32” nel gruppetto chiuso da Vingegaard. Il gruppo Pogacar chiude a 1’38”. Hindley è il 15° australiano vittorioso al Tour, l’8° in maglia gialla. Domani si torna ancora a salire e scendere sui Pirenei nella Tarbes-Cauterets: Aspin, Tourmalet e salita finale verso Cambasque potranno nuovamente fare danni incalcolabili. E Hindley si candida davvero ad essere uno dei protagonisti delle tre settimane gialle.
 

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *