Sesso troppo rumoroso e musica a tutto volume, la zia 70enne protesta e lui le punta una pistola in faccia: “Sparisci”

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Minaccia la zia 70enne puntandole addosso una pistola scacciacani perché aveva osato lamentarsi dei rumori molesti che provenivano dal suo appartamento, al piano di sotto di un palazzo a Pofi in provincia di Frosinone.

La donna però l’ha denunciato per minaccia e molestie ed è rappresentata dall’avvocato Angelo Micheli.

Ai carabinieri ha spiegato di non riuscire a dormire di notte perché quasi ogni giorno il nipote 35enne si intratteneva con qualche ragazza in camera da letto. La musica altissima a peggiorare il resto dei rumori più intimi.

I vari e ripetuti rimproveri dell’anziana non avevano avuto effetto sul nipote così, esasperata, all’ennesima notte insonne, la donna è scesa e ha cominciato a suonare senza sosta il campanello.

Dopo un attimo di silenzio, la zia ha però visto aprirsi la porta.

Subito dietro c’era il nipote che le puntava la pistola in faccia minacciandola di sparare se non fosse “sparita immediatamente”.

La zia ha quindi chiamato i carabinieri che una volta arrivati, hanno perquisito la casa del 35enne disoccupato, e trovato la scacciacani.

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