Senigallia, “Cassano” vince 37mila euro al Superenalotto: ma è un clochard e non può ritirarli perché senza codice fiscale

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Con un euro e mezzo ne ha vinti 37 mila al Superenalotto. Ma Gianluigi detto Cassano non può incassarli perché non ha il codice fiscale. Giocava gli stessi sette numeri da tempo e alla fine la fortuna lo ha premiato, a metà. Martedì sera, in una ricevitoria di Senigallia il senzatetto di origine pugliese ha azzeccato quattro numeri più il superstar. Risultato: una vincita da 37.045 euro, una delle otto di pari importo registrate in tutta Italia. Al netto delle tasse, gli resterebbero circa 30mila euro, niente male comunque.

«Per ritirarli serve la tessera sanitaria ma non ce l’ho – ha raccontato al Corriere Adriatico – ho solo un vecchio codice fiscale che non va bene, serve quello che c’è nella tessera sanitaria».

“Cassano”, come lo chiamano tutti in zona per via dell’accento barese, non chiede l’elemosina ed è molto riservato sui motivi che lo hanno allontanato dalla famiglia e fatto scegliere una vita randagia. “Ogni tanto dorme sulle panchine poi alla Caritas – racconta il titolare della tabaccheria, Massimo Severi, sempre al Corriere Adriatico -: si arrangia con quello che riesce a trovare. Quando è in città gioca abitualmente. Siamo tutti contenti per lui, si merita questa vincita. Ma serve il codice fiscale oltre a un documento».

Dalla Caritas cercheranno di aiutarl a risolvere il problema burocratico, promette Giovanni Bomprezzi, direttore della Fondazione Caritas di Senigallia: «È un brava persona, siamo contenti per lui e speriamo che ne faccia buon uso per condurre una vita migliore».

L’anno scorso in agosto Gianluigi era balzato agli onori della cronaca cittadina per essersi attivato rapidamente dopo il crollo di un cornicione in via Mastai, dove dormiva su una panchina, chiamando subito i soccorsi e aiutando i passanti. Qualcuno, penserà chi ci crede, da lassù se n’è ricordato. Ma si deve ricordare anche il codice fiscale, a questo punto.

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