Federica Pellegrini, lettera alla figlia: “Nascerai in un mondo difficile, ma ti darò gli strumenti giusti per scegliere l’amore vero. Le donne non sono solo madri”

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Federica Pellegrini, al nono mese di gravidanza, sta per dare alla luce la sua bambina. Alcuni giorni fa, dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, aveva dedicato un pensiero alla figlia che sta per nascere. Il 6 dicembre, su Vanity Fair, uscirà invece una vera e propria lettera alla bimba in arrivo. Un testo che arriva in un momento in cui si riflette sulla violenza di genere. “Nascerai in un mondo difficile, ma spero con tutto il cuore di darti gli strumenti per poter scegliere. Tutti ci siamo trovati in momenti bui, o in compagnie sbagliate, ed è in quel momento che devi decidere che strada prendere”. Fondamentale per Pellegrini saper riconoscere il “vero amore”, quello che lei ha trovato con il marito Matteo Giunta: “Adesso si confonde tantissimo la gelosia con l’amore. Scambi il fatto che lui ti dica: ‘Ok però questo vestito lo metti solo quando ci sono io’ con delle attenzioni”.

Femminicidio Giulia Cecchettin, Federica Pellegrini alla figlia che sta per nascere: “Ti costringerò a sentirti libera in ogni passo”

Federica Pellegrini contro il sessismo: Basta incasellare le donne solo nel ruolo di madre”

Pellegrini racconta anche il sessismo subito negli ultimi mesi da parte di chi le chiedeva, dopo il ritiro, quando avrebbe fatto un figlio. “Si tende a incasellare la donna sempre e solo nel ruolo di madre. Non ho mai sentito fare le stesse domande sessiste a un atleta maschio in conferenza stampa”. Per la prima volta, inoltre, la campionessa olimpionica racconta le ricadute di questa pressione, gli incubi e il ricorso a una terapeuta: “Ci abbiamo messo alcuni mesi a ‘rimanere incinti’, e quindi forse quell’attesa, che a noi è sembrata eterna perché da sportivi si è abituati al tutto e subito, ci aveva messo in tensione. Abbiamo cominciato a farci delle domande».

La copertina di Vanity Fair del 6 dicembre

Pellegrini: “Con Giunta ho scoperto il vero amore”

Ed è qui che l’ex regina del nuoto italiano ha deciso di raccontare i dettagli della sua storia d’amore e di come, nel percorso fatto con Giunta, sia arrivata alla decisione di diventare mamma. Partendo da una certezza: “Quanto mi conforta pensare che il padre di mia figlia sarà proprio lui. Siamo molto fortunate. Grazie a lui ho capito cos’è il vero amore. Da donna ti carichi di paure, pensi di non funzionare… Quando arrivava, regolare, il ciclo, mi assaliva la tristezza. Però a un certo punto mi sono anche detta che se non doveva arrivare andava bene, abbiamo quattro cani, siamo felici così e non c’è nessun tipo di problema”.

Federica Pellegrini: “Il mio ciclo un orologio, da quel ritardo ho capito”

Il momento più bello, poi, la scoperta della gravidanza: “Me lo ha detto lui. Sono sempre stata molto precisa con il ciclo, un orologio. Quando ho visto il ritardo di un giorno – e quando aspetti per mesi anche un giorno è tutto – volevo subito fare il test. Ma Matteo no. Dopo tre giorni, ancora, aspetta, e anche dopo cinque. Alla fine della settimana ho detto basta, facciamo il test. L’ho fatto, l’ho lasciato in bagno e l’ha guardato lui. Poi è uscito con la faccia da imbecille: eravamo incinti”. Pellegrini immagina già il futuro, al nono mese non potrebbe essere altrimenti: “Aspetto di partorire e di cambiare, così mi dicono. Io di sicuro non ho la pazienza di mia mamma, che aveva smesso di lavorare perché sentiva l’esigenza di seguire i figli. Non esistevano le tate. Io ci proverò, ci sarò, poi a un certo punto sclererò anch’io: la mia voglia di continuare a lavorare e a realizzarmi come persona dovrà conciliarsi con la mia nuova condizione. Non mi illudo che sia semplice».

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