Blu Estoril o blu Cina: qual è la differenza? Giambruno sbaglia. Ecco perché

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Ma, alla fine, il vestito indossato da Viviana Guglielmi nel fuorionda dell’anno, è blu Cina come sosteneva lei, o aveva ragione Andrea Giambruno, e si trattava invece di blu Estoril? E se avessero torto entrambi? Se l’abito in questione fosse in realtà blu reale oppure blu Klein, bluette o blu Savoia? Tra le discussioni innescate dall’ormai leggendario video (che ha innescato l’annuncio di Giorgia Meloni sulla fine del legame con il giornalista), quella sul colore della mise della giornalista è di sicuro la più inaspettata. E pure, al momento, la più popolare, tanto che giovedì sera, in apertura della puntata del Grande Fratello Alfonso Signorini e Cesara Buonamici, di blu vestita, hanno scherzato sulla tonalità dell’abito della giornalista. Non hanno fatto nomi, ma il riferimento era lampante. 

Cesara Buonamici e Alfonso Signorini dopo la gag al Grande Fratello

L’argomento è talmente popolare che, al momento, nelle redazioni di tutta Italia si stanno svolgendo conversazioni pericolosamente simili alla scena de Il diavolo veste Prada in cui Meryl Streep, nei panni della direttrice della rivista di moda più potente del mondo, annienta la sua neo-assistente Anne Hathaway spiegandole quanto sia importante scegliere la giusta sfumatura cromatica (anche qui, ironia della sorte, si parla di blu, ma ceruleo). Quindi, chi tra i due ha beccato la tonalità esatta?

Ha ragione Viviana Guglielmi: quello che indossa lei è blu Cina, non blu Estoril.  Certo, appartengono alla stessa famiglia dei blu elettrici, ma hanno composizioni diverse; il blu Cina, così chiamato perché ricorda il colore delle porcellane prodotte lì, è più profondo, con sottotoni che tendono al verde e al viola. Il blu Estoril, ribattezzato così per richiamare le azulejos, le mattonelle portoghesi, è più chiaro, e ha una sfumatura tendente più al rosso. Ma c’è anche un’altra differenza, macroscopica: il blu Cina è un colore “da abbigliamento”, il blu Estoril è invece una tinta automobilistica (la BMW è tra le case che l’hanno in catalogo), che non si usa nella moda. Dunque, se anche l’ormai celebre vestito non fosse stato blu Cina, comunque Giambruno avrebbe avuto torto. 

Meryl Streep e Stanley Tucci ne Il diavolo veste Prada nella famosa scena del "blu ceruleo"
Anne Hathaway e Stanley Tucci nella scena

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