Inter-Juventus, le ultime di formazione: Inzaghi sceglie Darmian, Allegri con Yildiz in attacco al fianco di Vlahovic

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MILANO – Darmian e non Dumfries in fascia, per contenere le incursioni di Yildiz e le sovrapposizioni di Kostic. Così ha deciso Simone Inzaghi, che nel 3-5-2 contro la Juve dovrebbe schierare il trio Pavard-Acerbi- Bastoni davanti a Sommer, Dimarco in fascia sinistra, Barella e Mkhitaryan ai fianchi di Calhanoglu e in attacco Lautaro e Thuram. Stesso modulo per Allegri, che – salvo sorprese – a protezione di Szczescny mtterà Gatti, Bremer e Danilo. Sulle fasce correranno Cambiaro e Kostic, a centrocampo spazio a McKennie, Locatelli e Rabiot. Davanti Yildiz e Vlahovic.

Partita scudetto, Inter e Juventus cercano la mossa a sorpresa

Bianconeri a Milano da ieri

I bianconeri, contrariamente a quanto fatto in altre occasioni quando le partite a San Siro si sono giocate la sera, hanno raggiunto Milano già ieri e hanno dormito in albergo. Piccola novità di protocollo anche per l’Inter, che ieri ha svolto la rifinitura allo stadio Meazza, e non alla Pinetina, per testare il nuovo prato, rifatto dopo le proteste dei due club milanesi nelle scorse settimane. Per il resto, grandi sorprese della vigilia non sembrano essercene. Inzaghi e Allegri sono concordi nel dire che la partita sarà diversa rispetto a quella del girone d’andata allo Stadium, finita 1-1, risultato frutto di una grande prudenza tattica delle due squadre.

Spettacoli laser e sistema anti pirateria

A San Siro gli sponsor dell’Inter preparano spettacoli, con laser show e sciarpe celebrative che saranno distribuite ai tifosi. La coreografia della curva nord occuperà tutti e tre gli anelli dello stadio. E ovviamente si annuncia il sold out, con incasso che potrebbe superare i 6 milioni, avvicinando i 6,6 di Inter-Juve del 2019, ancora oggi la gara con il più notevole dato al botteghino di sempre. La partita, che sarà trasmessa in 150 Paesi con 80 diversi media presenti allo stadio, sarà anche l’occasione per mettere davvero alla prova il sistema Piracy Shield, che dovrebbe bloccare in automatico l’accesso ai siti pirata che trasmettono la partita, grazie alla collaborazione fra i provider, l’Agcom e i titolari dei diritti di trasmissione, Dazn e Sky.

I numeri del match

Nonostante i due allenatori abbiano definito la partita “importante ma non decisiva”, a nessuno sfugge il peso della sfida. L’Inter ha 54 punti, raccolti in 21 gare. La Juve ne ha uno in meno, 53, con una partita giocata in più. I nerazzurri devono infatti recuperare la gara a San Siro con l’Atalanta, rinviata a causa della Supercoppa in Arabia. L’Inter ha finora vinto 17 partite, pareggiandone 3 e perdendo solo col Sassuolo. Quella contro i neroverdi è stata l’unica sconfitta anche per la Juve, che ha però una vittoria in meno dell’Inter, 16, e due pareggi in più. L’Inter dall’inizio del campionato ha segnato 50 gol, 14 in più della Juve, a quota 36. Ed è questa la differenza più evidente fra le due squadre, dal momento che i dati relativi alle reti incassate invece si somigliano: i nerazzurri hanno preso 10 gol, i bianconeri 13.

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