Le Borse di oggi, 28 ottobre. Riflettori sui Pil europei, listini in calo

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MILANO – Borse europee negative nell’ultima seduta della settimana all’indomani dell’atteso annuncio della Bce, che ha alzato i tassi di 75 punti nel tentativo di contrastare la crescita dell’inflazione. A pesare sono però soprattutto le deludenti trimestrali tecnologiche, Amazon, Meta e Apple in testa, che pesano anche sugli scambi in Asia, con Tokyo che ha chiuso gli scambi a -0,88%. In Europa, Francia e Spagna vedono rallentare la crescita nel terzo trimestre. A Piazza Affari occhi puntati su Eni, che oggi ha messo in luce un balzo dell’utile del 311% nei primi nove mesi, pur con un risultato negativo in Italia legato al versamento della tassa sugli extra profitti.

Prosegue intanto il lieve rialzo del prezzo del gas. Al mercato olandese i future Ttf segnano un rialzo del 4,3% a 112 euro al megawattora.

Le Borse cinesi chiudono in forte calo

Le Borse cinesi chiudono la seduta con pesanti perdite, scontando le turbolenze internazionali e i timori sulla crescita interna dopo le indicazioni emerse dal XX Congresso del Pcc che ha assegnato al presidente Xi Jinping un inedito terzo mandato da segretario generale: l’indice Composite di Shanghai cede il 2,25%, a 2.915,93 punti, mentre quello di Shenzhen perde il 3,40%, a quota 1.879,20.

Apertura in rosso per le Borse europee

Apertura in rosso per le Borse europee: a Milano l’indice Ftse Mib avvia gli scambi a 22.391 punti, in calo dello 0,88%. Segno meno anche per tutte le altre piazze: Parigi cede lo 0,46%, Francoforte lo 0,97% e Londra lo 0,89%

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