C’è una indagine aperta alla procura di Ivrea che vede un allenatore di una squadra giovanile del Piemonte indagato per violenza sessuale nei confronti di minori.
I fatti risalgono all’estate scorsa, la notizia ha iniziato a circolare solo sabato 9 dicembre, quando i carabinieri, su mandato del pm, hanno eseguito un sopralluogo negli spogliatoi del centro sportivo dove si sarebbe consumato il reato, che è ancora in fase di accertamento.
Forse più di uno, perché sono almeno quattro i ragazzi, di età compresa tra i 12 e i 14 anni, che hanno raccontato di aver subito attenzioni particolari da parte del mister, un uomo sui 30 anni. Sempre sabato scorso i militari hanno perquisito anche la casa dell’allenatore, sequestrandogli il pc e il cellulare.
Il tecnico, dotato di regolare patentino della Figc per allenare le squadre del settore giovanile, nel frattempo ha cambiato società.
La prima denuncia risale al luglio scorso: un adolescente, finiti gli allenamenti, è uscito dal centro con gli occhi lucidi il padre si è accorto che qualcosa non andava finché il ragazzo non gli ha raccontato delle attenzioni, non richieste, che era costretto a subire dal mister.
La società ha prontamente allertato le autorità e il Coni. Il ragazzo è stato ascoltato dagli investigatori nel corso di un’audizione protetta. Il sequestro del pc e del telefono serve a trovare eventuali prove a supporto della ipotesi di reato formulata dalla procura. Le indagini sono ancora nella fase preliminare.
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