Tod’s entra agli scambi e sale del 17,4% a 42,7 euro

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Tod’s entra agli scambi in Borsa e guadagna il 17,4% a 42,7 euro, sotto il prezzo dell’Opa fissato a 43 euro per azione. L’offerta lanciata da Crown Bidco, società interamente controllata da un fondo privato gestito da una società affiliata di L Catterton Management Limited, riguarda il 36% del capitale di Tod’s ad un prezzo di 43 euro per azione, con un premio del 17,59% che fissa il valore dell’operazione a 512 milioni di euro.

Diego Della Valle ci riprova. Lancia una nuova Opa su Tod’s, dopo quella fallita del 2022, ma stavolta forte di un accordo con il fondo di private equity L Catterton controllato dal gruppo Lvmh, il colosso mondiale del lusso Lvmh guidato da Bernard Arnault. L’obiettivo del fondatore e numero uno del gruppo marchigiano, d’intesa col fratello Andrea, è l’addio a Piazza Affari. ” In questo momento – spiega – uscire dalla Borsa, con la quale abbiamo sempre avuto ottimi rapporti, riteniamo sia la scelta strategicamente più idonea”. Per l’offerta è stato individuato un prezzo di 43 euro ad azione, con un premio del 17,59% che fissa il valore dell’operazione a 512 milioni di euro. In base all’accordo con i francesi, se l’Opa dovesse concludersi con successo la quota della famiglia Della Valle in Tod’s scenderebbe dal 64% al 54%, mentre il fondo L Catterton salirebbe al 36%. Dunque ai soci di maggioranza resterebbe il controllo di Tod’s, mentre all’azionista di minoranza Delphine andrebbe un 10%. Della Valle, che di Tod’s è presidente e Ceo, si è detto “molto soddisfatto”, spiegando che l’operazione “porterà ulteriori benefici allo sviluppo futuro del Gruppo, uno sviluppo fatto di continui investimenti e di obiettivi sfidanti”. E per quanto riguarda l’uscita da Piazza Affari, l’imprenditore marchigiano sottolinea che “condividere questo percorso con L Catterton, private equity leader mondiale nel settore dei beni di consumo, ci darà la possibilità di svilupparci ulteriormente e di cogliere le opportunità che il mercato offrirà”. Dal canto suo Michael Chu, co-Ceo di L. Catterton, ricorda come “il Gruppo Tod’s è sinonimo di lusso, qualità e artigianalità e incarna lo stile italiano che la famiglia Della Valle ha saputo rappresentare perfettamente da quasi un secolo. E’ un onore – ha aggiunto Chu – unirci alla famiglia Della Valle in questa importante percorso di sviluppo della società”. La certezza è che stavolta, in un quadro molto più solido e con Lvmh in partita, l’operazione sia destinata ad andare a buon fine. Nell’agosto 2022 non fu così, e l’offerta lanciata dal solo Della Valle al prezzo di 40 euro per azione naufragò a causa del mancato raggiungimento della soglia di adesione necessaria. Ma con l’Opa amichevole annunciata in queste ore, anche nel caso di mancato raggiungimento della soglia l’addio alla Borsa si potrà realizzare. E questo, in base all’accordo raggiunto col fondo L Catterton, grazie alla fusione con l’offerente. Tod’s, azienda specializzata nella produzione di calzature, abbigliamento e accessori di lusso, ha fatto registrare nel 2023 ricavi per oltre un miliardo di euro, in aumento rispetto all’anno precedente e con tutti i marchi del gruppo – da Hogan a Fay – in netta crescita.

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