Sala: “No a ‘via Berlusconi’. Nessuna eccezione neppure per Veronesi”. Fontana: “Gli dedicheremo un luogo nel Palazzo”

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Impossibile dedicargli una via perché devono passare dieci anni dalla morte. Il giorno dopo i funerali di Silvio Berlusconi in Duomo, Milano, la sua città, pensa a come ricordarlo. Il dibattito e le proposte più diverse arrivano da Forza Italia, ma anche da altri partiti del centrodestra. Ma a mettere un primo paletto è il sindaco Beppe Sala: “Via Berlusconi no, a me piace rispettare le regole e solo a dieci anni dalla morte si può dedicare una via, non abbiamo mai derogato” spiega Sala che ricorda come non si sia fatta eccezione, ad esempio, nemmeno “per il mio amico Umberto Veronesi che ha salvato migliaia di vite”.

Milano dunque, almeno fino al 2033 non avrà via Silvio Berlusconi. A volerla e a chiederlo in Consiglio comunale erano stati nei giorni scorsi alcuni consiglieri comunali di centrodestra. Anche l’ex vice sindaco di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato aveva pensato a intitolargli via Volturno, la strada dell’Isola in cui l’ex premier è nato. Mentre il capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico ha depositato una richiesta formale per un monumento al cimitero Monumentale, o una targa al Famedio da esporre insieme a quelle di altri milanesi che hanno fatto la storia.

Intanto, dal Pirellone, il governatore Attilio Fontana promette: “Dedicheremo a Berlusconi un importante luogo all’interno del nostro Palazzo, ne devo parlare in giunta, ma ho un’idea molto chiara. Sicuramente verrà ricordato nel modo più opportuno”. Non è solo Milano a voler ricordare con un simbolo il presidente di Forza Italia, anche a Monza il mondo politico si è attivato: è stata presentata una mozione in Consiglio comunale per dare il nome Berlusconi allo stadio Brianteo, dove gioca la sua squadra.

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