Israele – Hamas, le news di oggi. La minaccia iraniana: “Chiuderemo l’accesso allo Stretto di Gibilterra”Nel Sud di Gaza uccise decine di membri di Hamas

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Nuovi bombardamenti israeliani sulla Striscia: 20 morti in raid su Deir Al-Balah, 76 membri di una famiglia uccisi in un raid a Gaza City.
Ieri il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha approvato la risoluzione sugli aiuti a Gaza, ma non la tregua. Usa e Russia i soli astenuti.

Punti chiave

La minaccia iraniana: “Chiuderemo l’accesso allo Stretto di Gibilterra”

I Guardiani della Rivoluzione dell’Iran hanno minacciato di chiudere lo Stretto di Gibilterra e l’accesso al Mediterraneo in risposta ai “crimini” commessi dagli Stati Uniti e Israele a Gaza. “Questa non è solo retorica. Si aspettino presto la chiusura del Mar Mediterraneo, dello Stretto di Gibilterra e di altre vie d’acqua”, ha affermato il generale di brigata Mohammad Reza Naqdi, citato dai media della Repubblica islamica. Le minacce dei Pasdaran seguono gli attacchi nel Mar Rosso condotti dallo Yemen dai loro alleati Houti contro le navi legate a Israele.

Fonti mediche di Gaza: “20 morti in raid su Deir Al-Balah”

Fonti mediche nella Striscia di Gaza riferiscono che almeno 20 persone sono rimaste uccise in un attacco compiuto stanotte nel campo di Nuseirat e a Deir Al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Lo riporta Haaretz, secondo cui i media nella dell’enclave hanno riferito questa mattina di attacchi da parte dell’Idf in diverse località lungo la Striscia, da Jabaliya nel Nord a Rafah nel Sud.
A Jabalya sono stati segnalati scontri a fuoco e pesanti bombardamenti nei quartieri orientali e in diverse località, e Hamas e la Jihad islamica hanno annunciato che i loro uomini stavano conducendo scontri a fuoco con l’esercito israeliano.

Autorità di Gaza: “76 membri di una famiglia uccisi in un raid a Gaza City”

Un attacco aereo israeliano ha ucciso 76 membri di una famiglia allargata a Gaza City, secondo quanto riporta l’Associated Press sul proprio sito web citando funzionari dei soccorsi dell’enclave, che oggi hanno riportato il bilancio del raid avvenuto ieri contro un edificio della città.
L’attacco “è stato tra i più sanguinosi della guerra tra Israele e Hamas”, ha detto Mahmoud Bassal, portavoce del dipartimento della Protezione Civile di Gaza, fornendo un elenco parziale dei nomi e sottolineando che tra i morti ci sono donne e bambini e Issam al-Mughrabi, impiegato del Programma di sviluppo Onu, sua moglie e i loro cinque figli.

Drone contro nave in Oceano indiano: “Legata a Israele”

Un attacco con droni ha colpito una nave mercantile a largo delle coste indiane, nel Mar Arabico. Lo riporta l’organizzazione del Regno Unito per il commercio marittimo (Ukmto), secondo la quale in seguito all’attacco si sono verificati un’esplosione e un incendio ma non ci sono vittime.
La società di sicurezza marittima Ambrey ha riferito che “la nave cisterna per prodotti chimici/merci battente bandiera della Liberia è collegata a Israele”.

Israele: “Oltre 200 gli operativi di Hamas catturati a Gaza”

Oltre “200 terroristi di Hamas e della Jihad islamica sono stati arrestati durante la settimana e portati in Israele per essere interrogati”. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, sottolineando che “alcuni degli operativi si sono volontariamente arresi”. Dall’inizio dell’operazione a Gaza – secondo la stessa fonte – fino a ora sono “oltre 700 operativi delle organizzazioni terroristiche nella Striscia sono stati catturati e interrogati”.

Khamenei: “Risoluzione Onu? Usa spudorati”

Gli Stati Uniti hanno agito “spudoratamente” in sede di Consiglio di Sicurezza Onu. Lo ha dichiarato la Guida Suprema, l’ayatollah Ali Khamenei, all’indomani dell’approvazione della risoluzione su Gaza che, a suo dire, ha fatto “cadere il velo” mostrando il vero volto dell’Occidente. La risoluzione, infatti, pur chiedendo di consentire “un accesso umanitario completo, rapido, sicuro e senza ostacoli” degli aiuti a Gaza non menziona un cessate il fuoco immediato.
“La grande vittoria della Nazione palestinese è che ha screditato l’Occidente e l’America e le loro false rivendicazioni sui diritti umani”, ha affermato l’ayatollah durante un incontro pubblico, secondo quanto riporta il sito di Press Tv. “Oggi nessuno al mondo ritiene diversi il regime sionista, l’America e l’Inghilterra”, ha aggiunto.

Lega araba: “La risoluzione Onu arriva tardi e non prevede il cessate il fuoco”

Il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Aboul Gheit, ha criticato la risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu ritenendola ancora lontana dall’obiettivo auspicato di un cessate il fuoco permanente, sottolineando che il ritardo nella sua adozione abbia causato un grave danno agli abitanti di Gaza.
“L’adozione di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza sulla fornitura di aiuti alla Striscia di Gaza è arrivata in ritardo ed è ancora lontana da ciò che si prevede di ottenere, ovvero un cessate il fuoco completo”, ha affermato in una dichiarazione citata dall’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa.

L’Onu approva la risoluzione su Gaza: ci sono gli aiuti, non la tregua

Israele ordina l’evacuazione verso Deir Al-Balah: “Colpite 150mila persone”

Oltre 150mila persone sono colpite dagli ultimi ordini di evacuazione israeliani di trasferirsi dal centro di Gaza a Deir al-Balah, “per estendere l’operazione militare in corso”.
Lo ha scritto su X il direttore degli Affari dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (Unrwa) Thomas White, aggiungendo che l’area di destinazione “è già sopraffatta, inclusi i rifugi dell’Unrwa“.

Guterres: “Nulla giustifica il terrorismo di Hamas del 7 ottobre”

“Niente può giustificare i terribili attacchi terroristici lanciati da Hamas il 7 ottobre, o il brutale rapimento di circa 250 ostaggi”. Lo ha detto su X – ripreso dai media israeliani – il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, aggiungendo di ribadire il suo appello “affinché tutti gli ostaggi rimasti siano rilasciati immediatamente e senza condizioni”.
L’intervento di Guterres ha fatto seguito alla Risoluzione sugli aiuti umanitari a Gaza votata ieri in Consiglio di sicurezza al Palazzo di Vetro, nella quale non c’era menzione alcuna di condanna nei confronti dell’attacco terroristico di Hamas.

Idf: imboscata nel Sud di Gaza, uccise dozzine di membri di Hamas

Durante le operazioni di terra nella parte meridionale di Gaza City, le truppe israeliane della Brigata della Riserva di Yiftah hanno effettuato un’imboscata contro Hamas, provocando la morte di dozzine di agenti terroristici che si stavano preparando ad attaccare le truppe. Lo rende noto Idf secondo quanto riporta Times of Israel. Altri edifici identificati dalla brigata come utilizzati da Hamas nell’area sono stati colpiti da aerei, aggiunge l’esercito.

Qui a Rafah i missili uccidono senza che Israele ci spieghi perché. Ma siamo stufi anche di Hamas

Attacchi aerei israeliani nel Sud del Libano

L’aeronautica israeliana sta effettuando attacchi nell’area di Kafr Kila, nel Sud del Libano. Lo riporta Times of Israel. Non ci sono ancora conferme da parte delle forze armate di Tel Aviv.
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Al Jazeera: “Pesanti combattimenti a Jabalia”

Le forze israeliane stanno cercando di avanzare nella città di Jabalia da ovest e da est e hanno interrotto tutte le linee di comunicazione nella regione. Lo rivela Al Jazeera, aggiungendo che ci sono stati pesanti bombardamenti israeliani sulla zona di al-Jarn dell’insediamento.

Guterres, ostaggi vengano rilasciati immediatamente

“Niente può giustificare gli orribili attacchi terroristici” lanciati da Hamas il 7 ottobre, o il brutale rapimento di circa 250 ostaggi” che devono ora “essere rilasciati immediatamente e incondizionatamente”. Lo ha affermato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, su X. Il post fa seguito all’approvazione di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che invita ad accelerare immediatamente la consegna degli aiuti a Gaza, “creando le condizioni” per la fine della guerra Israele-Hamas.

Hamas, risoluzione Onu su Gaza è insufficiente

Hamas giudica come “un passo insufficiente” la risoluzione su Gaza votata oggi all’Onu e accusa gli Usa di aver “svuotato” il testo. “Negli ultimi cinque giorni, l’amministrazione statunitense ha lavorato per svuotare questa risoluzione della sua essenza e presentarla con questa formula debole… che sfida la volontà della comunità internazionale e dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite di fermare l’aggressione di Israele contro il nostro popolo palestinese indifeso”, si legge nella dichiarazione diffusa da Hamas di cui dà conto Harretz sul suo sito web citando Reuters.

Casa Bianca: “Iran profondamente coinvolto negli attacchi degli Houti”

L’Iran è “profondamente coinvolto” negli attacchi condotti dai miliziani yemeniti Houti contro le navi commerciali che transitano nel Mar Rosso. Lo ha dichiarato la portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson. “Non abbiamo motivo di credere che l’Iran stia cercando di dissuadere gli Houthi da questo comportamento sconsiderato”, ha affermato Watson spiegando che l’intelligence iraniana è fondamentale per consentire agli Houthi di prendere di mira le navi.

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