La Lazio passa a Cagliari, per Ranieri quarto ko di fila

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La Lazio ha vinto 3-1 in casa del Cagliari grazie ad una autorete di Deiola, alla 200esima rete in Serie A di Ciro Immobile e al gol di Felipe Anderson. Per il Cagliari Gaetano, aveva dimezzato il doppio svantaggio. I sardi incassano la quarta sconfitta consecutiva e restano penultimi.

L’esultanza dei giocatori della Lazio

I GOL
26′ Cagliari-LAZIO 0-1 Autorete di Deiola. Ospiti in vantaggio: cross di Isaksen, Azzi liscia la sfera, rimpallo con Deiola che insacca nella propria porta. 
49′ Cagliari-LAZIO 0-2 Rete di Immobile. Sinistro di Isaksen, Scuffet devia e Immobile insacca da posizione defilatissima. 
51′ CAGLIARI-Lazio 1-2 Rete di Gianluca Gaetano
65′ Cagliari-LAZIO 1-3 Rete di Felipe Anderson. Tris ospite: Vecino allarga per Felipe Anderson, che entra in area e batte Scuffet anche grazie a una deviazione di Zappa. 

Ciro Immobile

La Lazio vince dopo quasi un mese e per ora rimette un piede in Europa. il Cagliari, invece, resta a quota 18, penultimo: quarta sconfitta di fila, la squadra di Ranieri è in piena crisi. Ha vinto la qualità del palleggio dei biancocelesti, lucidi anche se non sempre perfetti nella costruzione e nella ricerca dell’imbucata, contro la disperazione e i troppi errori dei rossoblù. un po’ la rinascita di Immobile: corre, sbaglia. Ma segna anche: quello del provvisorio 2-0 è la sua 200/a rete in Serie A. Lazio che vince, ma che mostra anche qualche fragilità: partita spianata dall’autogol di Deiola, poi il raddoppio di Ciro. E che cosa fa? Consente al Cagliari di riaprire la gara con un bel gol di Gaetano. Poi passa dieci minuti di inferno prima che Felipe Anderson rimetta a posto le distanze con il gol del 3-1. Per il Cagliari poche luci e molte ombre. Ranieri sta cercando gli uomini per costruire la squadra della volata salvezza. e sta puntando a ragione anche sui nuovi Mina e Gaetano e ripescando Deiola. Sarri fedele al suo 4-3-3 ha scommesso, azzeccando la mossa, su Immobile.

Cagliari – Lazio

La differenza di organico e classifica si vede subito. Lazio più convinta. Scuffet già costretto a lavorare dai primi dieci minuti: si salva prima su un rimpallo, quasi autogol, di Gaetano, poi da una imbucata su immobile. Cagliari guardingo, ci prova di rimessa passando per i piedi buoni di gaetano e viola. Ma a Lapadula la palla non arriva mai. Al 27′ l’episodio che sblocca la gara. nasce da un cross sbagliato di Isaksen sulla sinistra, ma la paura genera prima il liscio di Azzi e poi lo sfortunato tocco di Deiola nella sua porta. uno a zero e Lazio che ora può controllare. E cercare con calma il colpo per chiudere i conti. Nel minuto di recupero è però il cagliari a sfiorare il pari: punizione di Viola, tocco di testa all’indietro di Lapadula. e miracolo di piede di Provedel. Ranieri cambia la squadra nella ripresa. e la Lazio fa quello che stava cercando di fare nel primo tempo: chiuderla. parte tutto da Felipe Anderson, poi il tiro di Isaksen. Salva Scuffet, ma c’è Immobile: da posizione (quasi) impossibile realizza. Partita chiusa? No, Gaetano con un destro da fuori area la riapre subito. E’ il primo gol in rossoblù dell’ex Napoli. ed è una perla. poi due occasioni per immobile, ma anche per Makoumbou e ancora Gaetano. quindi ci pensa Felipe Anderson, bravo ma anche fortunato perché sul suo destro c’è una deviazione di Zappa che inganna Scuffet. E finisce lì, con 25 minuti di anticipo, perché la Lazio addormenta la partita e il Cagliari non ha più energie, soprattutto mentali, per provare una delle sue rimonte. Termina tra i fischi di una domus sempre più preoccupata per quello che sta succedendo al Cagliari.
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