Borsa: Milano solida con corsa Mps, bene le banche, scivola Erg

Pubblicità
Pubblicità

Prima seduta dell’anno positiva per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha concluso in crescita dello 0,57% a 30.524 punti, l’Ftse All share in aumento dello 0,48% a quota 32.634, dopo un inizio di giornata in maggiore rialzo.
    I mercati azionari del Vecchio continente, in attesa di segnali più chiari sulla prossima politica monetaria delle banche centrali, si sono mossi senza una direzione precisa: la Borsa migliore è stata quella di Madrid salita dello 0,8%, seguita da Francoforte che è cresciuta dello 0,1%. In calo dello 0,1% sia Parigi sia Londra, mentre Amsterdam ha ceduto lo 0,4% finale.
    Qualche tensione sui titoli di Stato europei, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi che ha comunque chiuso senza variazioni a 164 punti base, mentre il rendimento del prodotto del Tesoro è al 3,7%.
    Sul fronte dell’energia il prezzo del gas è in chiaro ribasso: il calo finale è stato del 5% a 30,5 euro al Megawattora, sui minimi da oltre due anni. Debole il petrolio sui 70 dollari al barile.
    In Piazza Affari giornata di forti acquisti soprattutto sul Monte dei Paschi: il titolo, in una seduta di rialzi per il settore bancario italiano, ha chiuso in aumento del 6,1% a 3,23 euro dopo l’ottimismo del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sulla privatizzazione dell’istituto senese. Bene comunque anche Bper (+3,6%), Unipol (+2,5%), Leonardo (+2%), con Intesa e Unicredit salite rispettivamente dell’1,9% e dell’1,8%.
    Acquisti su Tim (+1,7% a 0,30 euro), mentre tra i titoli principali hanno accusato qualche vendita Stm (-1,45), Interpump (-1,7%) ed Erg, che ha ceduto il 2,7%. Nel paniere a bassa capitalizzazione spicca la corsa di Mittel, salita del 19% a 1,82 euro dopo che il Cda ha deciso di distribuire riserve patrimoniali a dividendo quest’anno e nel 2025.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source