Su Euro 7 si spacca maggioranza Ursula al Parlamento europeo

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All’Eurocamera, sul dossier Euro 7, si spacca in aula la maggioranza Ursula, che sostiene la Commissione e la presidenza del Pe. Il testo, passato con 329 sì, 230 voti contrari e 41 astensioni, rispetto alla proposta iniziale prevedeva il rinvio dell’entrata in vigore del nuovo regolamento di almeno due anni per le auto e almeno quattro per i mezzi pesanti.

A votare a favore sono stati i gruppi Ecr, Ppe, e Renew nella loro quasi completezza, e una buona parte del gruppo Id. I Socialisti si sono spaccati: la maggioranza del gruppo, inclusa la delegazione Dem, ha votato contro il testo, quindi a favore di una proposta più ambiziosa.

“Oggi al Parlamento europeo un’altra vittoria di buonsenso del centrodestra unito, che ha votato compatto per respingere alcune eco-follie sugli Euro 7, battendo la sinistra. Un segnale importante in vista del voto dell’anno prossimo: una nuova maggioranza è possibile”, scrive sui social il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.

“Finalmente, con il via libera nella seduta plenaria del Parlamento Europeo sulla nuova versione del regolamento Euro 7, prevale la ragione sulla ideologia, un successo per l’Italia. Una svolta netta e significativa. La proposta sarà discussa ora in sede di trilogo”, dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in una nota.

   

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