Spagna: rottura del crociato per Gavi, Europeo a rischio

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Il centrocampista della nazionale spagnola Gavi ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, ha annunciato il Barcellona, ;;un infortunio che rende molto incerta la sua partecipazione a Euro-2024. Il 19enne si è infortunato durante la vittoria per 3-1 della Roja contro la Georgia, nelle qualificazioni agli Europei. Gli esami eseguiti in mattinata hanno mostrato “la rottura completa del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e una lesione associata al menisco esterno”, ha reso noto il suo club con un comunicato.    Non è precisata la durata dell’indisponibilità del centrocampista, ma generalmente è superiore ai sei mesi per questo tipo di infortuni. Gavi verrà presto operato, ha fatto sapere il Barça, che poi pubblicherà un nuovo comunicato sul suo stato di salute. Insostituibile negli schemi della Roja e del suo club, Gavi è uno dei giocatori più utilizzati da inizio stagione in Europa. Domenica era alla sua 23esima partita della stagione, tra tutte le competizioni.
   
Lite fra Barcellona e federazione Spagna 
E’ di nuovo ‘guerra’ tra il Barcellona e la federcalcio spagnola, questa volta per il grave infortunio occorso ieri a Gavi nel corso della partita delle qualificazioni europee tra Spagna e a Georgia. A scatenare le critiche del Barça verso i responsabili della nazionale è stato il fatto di aver schierato il ‘gioiello’ blaugrana in un match che contava poco o niente, visto che la Spagna è al primo posto nel gruppo A e quindi già qualificata a Euro 2024. Secondo la dirigenza del club catalano, non era il caso di rischiare il calciatore, che finora è sempre stato presente in campo da quando ha esordito nella Roja’, con l’allora ct Luis Enrique e poi con il suo successore Luis De La Fuente. Quindi per una volta, questa è la tesi del Barcellona, sarebbe stato il caso di far riposare Gavi.
Così non è stato e adesso il club rischia di fare a meno del suo centrocampista per otto mesi per la rottura dei legamenti del ginocchio destro. A creare polemiche sono anche le parole dette ieri da De La Fuente al termine della partita. Qui il problema nasce dal fatto che Gavi, dopo la durissima entrata ai suoi danni da parte del georgiano Lochoshvili è uscito e poi ha avuto l’ok dei medici per rientrare in campo, salvo poi toccarsi il ginocchio al secondo tentativo di controllare un pallone, gridare per il dolore e chiedere il cambio. “L’azione del suo infortunio e quella del fallo ai suoi danni non hanno nulla a che vedere”, ha detto De La Fuente, contraddetto dai vari esperti consultati dai media spagnoli. “Per me si è rotto dopo quell’entrata del georgiano”, il commento di Luis Ripoll, specialista in traumatologia e consulente della Fifa, intervistato da ‘Cadena Ser’. Così ora il caso Gavi inasprisce ancora di più i rapporti tra il federazione spagnola e il Barcellona, e a ‘consolare’ il club non serviranno certo i quattro o cinque milioni di euro di indennizzo che riceverà dalla Fifa: Gavi è un elemento fondamentale nello scacchiere tattico di Xavi e la sua lunga assenza si farà sentire.
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