Schnabel (Bce), ‘improbabile un nuovo aumento dei tassi’

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I dati sull’inflazione dell’Eurozona di novembre sono stati “una piacevole sorpresa” e “hanno reso un ulteriore aumento dei tassi piuttosto improbabile”. Ad affermarlo è Isabel Schnabel, componente del comitato esecutivo della Bce, in una intervista a Reuters pubblicata sul sito della Bce.
    “La nostra politica monetaria sta funzionando”, ha detto Schnabel, e i recenti dati sull’inflazione danno “più fiducia” sul fatto “che saremo in grado di tornare al 2% entro il 2025.
    Questo è il nostro obiettivo principale”. “Siamo sulla strada giusta ma dobbiamo restare vigili”.
    Schnabel, annoverata tra i ‘falchi’ a Francoforte, rivede dunque le sue posizioni rispetto ad ottobre, quando, seppur di fronte a un’inflazione anche allora calante, non aveva escluso la possibilità di un nuovo rialzo dei tassi. “Quando i fatti cambiano, io cambio opinione”, afferma citando l’economista John Maynard Keynes.
    Quanto alla ‘spinta’ dei mercati, che prezzano una riduzione dei tassi già in primavera, “sono fiduciosi che l’inflazione scenderà rapidamente e pertanto stanno scontando tagli anticipati e molto consistenti dei tassi per il prossimo anno.
    Le banche centrali – prosegue Schnabel – sono più caute, e direi che devono essere più caute”.
    Schnabel non esclude però a priori un taglio dei tassi verso la metà del 2024. “Rimaniamo dipendenti dai dati” e “dobbiamo vedere cosa succederà. Siamo stati sorpresi molte volte in entrambe le direzioni. Quindi, dobbiamo stare attenti nel fare dichiarazioni su qualcosa che accadrà tra sei mesi”. 
   

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