Borsa: Milano svetta con Stm e Moncler, fiacche le banche

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Piazza Affari regina d’Europa in una seduta segnata dalle decisioni della Bce, che ha alzato i tassi di 25 punti base ma ha anche chiarito che d’ora in avanti tutto dipenderà dai dati e che, a partire da settembre, la stretta monetaria potrebbe fermarsi.
    Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in progresso del 2,12%, spinto dagli acquisti su Stm (+9%), in volo insieme a tutto il comparto tecnologico, e da una serie di società premiate dai risultati trimestrali, tra cui Moncler (+6,8%), Stellantis (+5,3%), Diasorin (+4,9%), Azimut (+4,1%), Prysmian (+4,1%) e Mediobanca (+3,7%). Rialzi superiori ai due punti percentuali anche per Pirelli (+2,7%), Recordati (+2,7%) e Iveco (+2,3%).
    Fiacche invece le banche, che vedono avvicinarsi il picco sui tassi che ne ha gonfiato i conti economici e subiscono l’azzeramento degli interessi sulle riserve minime depositate presso la Bce: Bper ha perso l’1,6%, Mps l’1,1%, mentre Unicredit è rimasta poco mossa (+0,2%). Fiacche anche le utility con Terna (-0,7%) e Snam (-0,4%) che non hanno festeggiato le trimestrali diffuse oggi.
   

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