Pallanuoto, il Settebello fallisce il primo appuntamento per Parigi: sconfitto 7-4 dalla Spagna nella semifinale europea

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Un Settebello contratto, avaro di tiri (un solo gol nei primi 24 minuti) e impreciso nelle conclusioni, cede 4-7 alla Spagna nella semifinale degli Europei di pallanuoto in Croazia. C’era tanto in palio: il biglietto per Parigi 2024. Invece per la nazionale azzurra con la calottina sfuma la possibilità di staccare nella rassegna continentale il passaggio per le Olimpiadi. Ma la prossima occasione si presenterà a breve, ai Mondiali in Qatar (2-18 febbraio) che mettono in palio 4 pass in tutto.

Rimane la possibilità almeno di una medaglia che agli azzurri manca da dieci anni (bronzo a Budapest 2014). Aspettano di conoscere la sfidante per il bronzo (martedì) tra l’Ungheria campione del mondo e la Croazia campione d’Europa uscente. Gli spagnoli rimangono invece in corsa per il pass olimpico: aspettano la vincente dell’altra semifinale tra Ungheria (già qualificata) e Croazia che deve ancora ottenere il passaggio a Parigi. In caso di una finale contro i magiari, sarebbero già ai Giochi.

Europei di pallanuoto, il Setterosa fallisce il pass olimpico: la Grecia vince la finalina

C’è amarezza per il Settebello, che era sembrato di potersela giocare dopo lo strepitoso quarto contro il Montenegro. Togliersi subito il pensiero subito della qualificazione sarebbe stato un peso in meno. Invece, esattamente come è accaduto al Setterosa nella finale per il bronzo persa con la Grecia., la missione Parigi dovrà essere rimandata a Doha. Il ct, Sandro Campagna, che ha sempre dichiarato come il pass non fosse un’ossessione, non dispera affatto e ribadisce di avere fiducia nella squadra. Anzi, afferma che sono proprio delusioni come questa a far maturare il gruppo: “La prestazione difensiva è stata ottima, in avanti abbiamo prodotto tanto ma la qualità del tiro era scadente, non capisco perché. Un gol in tre tempi si spiega con la cattiva percentuale al tiro”.

In effetti: il Settebello paga l’inefficacia al tiro (4/29 e 3/13 in superiorità numerica), non basta la difesa anche se evita che gli spagnoli dilaghino con le reti. Sempre Campagna: “Gli spagnoli hanno giocato bene indietro, ma non avevano una difesa irresistibile, a parte il portiere, alla conclusione ci siamo andati, anche dai 4/5 metri. Che Europeo è stato? Abbiamo fatto bellissime partite e un paio al di sotto delle possibilità soprattutto nella qualità del tiro. La poca costanza di alto rendimento si può spiegare anche per l’anomalo posizionamento dell’europeo, comunque sarà importante vincere la medaglia di bronzo. Il podio ci manca da dieci anni. In finale sarà un’altra battaglia. Qualificarci sapevamo che sarebbe stata dura, ci sarà da lottare fino alla fine, magari fino all’ultima partita del Mondiale. Ma più viviamo sotto stress più si cresce come giocatori e anche come allenatore”.

Il difensore Andrea Fondelli ammette: “Sono stati superiori a noi in quasi tutte le fasi di gioco. Noi siamo stati pessimi in superiorità numerica. Complimenti alla loro difesa perché ci fa sempre giocare male, dobbiamo trovare delle contro misure. Anche se sapevamo che sarebbe stato difficile rientrare in partita ci abbiamo provato fino alla fine. Adesso resettiamo e ci ricarichiamo per la finale di bronzo. La medaglia europea ci manca da dieci anni e ci teniamo a conquistarla”. Per Parigi, ci sarà da aspettare e lottare.

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