G20: per la Ong di Bono Vox esito ‘deludente e preoccupante’

Pubblicità
Pubblicità

(ANSA) – ROMA, 29 OTT – “La mancanza di impegni concreti dalla riunione dei ministri della salute e delle finanze del G20 è deludente e preoccupante”.
    A dirlo è Emily Wigens, direttore Ue di The One Campaign, dopo che il G20 dei ministri delle Finanze e della salute ha pubblicato il suo communiqué indicando l’obiettivo di vaccinazione della popolazione mondiale al 40% entro fine anno e al 70% entro metà 2022 ma senza prendere impegni stringenti o stanziare fondi.
    “I ministri – spiega l’esponente dell’organizzazione non governativa fondata da Bono Vox – non hanno presentato alcun dettaglio o piano su come intendono raggiungere l’obiettivo. I leader del G20 hanno 48 ore per dimostrare che sono pronti a trasformare le promesse in azioni. Senza nuovi impegni questo vertice rischia di essere inconcludente”.
    L’ultima analisi di One indica che nei paesi ad alto reddito sono stati somministrati il doppio dei richiami rispetto alla quantità delle prime dosi di vaccino che sono invece somministrate nei paesi a basso e medio reddito. “Se il vaccino non verrà somministrato ovunque – avverte Wigens – non potremo porre fine a questa pandemia”.
    “Quando si incontreranno nel fine settimana – conclude la responsabile di The One per l’Europa – abbiamo bisogno che i leader del G20 mostrino di essere pronti a trasformare 18 mesi di fallimento in 18 mesi di insegnamenti su come porre fine alla crisi più velocemente per tutti, ovunque”.
    (ANSA).
   

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source