No all’antisemitismo e al terrorismo, la manifestazione a Roma. Liliana Segre: “Ancora ebrei braccati e uccisi perchè ebrei”

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Una maratona oratoria per ribadire un no fermo all’antisemitismo e al terrorismo. Ci sarà anche la cantante israeliana Shiri Maimon alla manifestazione organizzata per martedì pomeriggio a piazza del Popolo dalla Comunità ebraica di Roma e dall’Unione delle comunità ebraiche Italiane. L’evento, che avrà inizio alle ore 19, “vuole essere un appello in difesa dei diritti e dei valori che ispirano e guidano la nostra società”, come spiegano gli organizzatori sottolineando come l’iniziativa nasca per “esprimere apertamente una chiara condanna contro la macchia dell’antisemitismo in tutte le sue forme e denunciare assieme il terrorismo e la radicalizzazione”.

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Dalla vandalizzazione delle quattro pietre di inciampo, alle scritte antisemite sui muri del ghetto di Roma. Ma anche la profanazione delle tombe ebraiche a Parigi e la morte del 69enne in California, deceduto dopo scontri tra manifestanti filo-israeliani e filo-palestinesi. A partire dallo scorso 7 ottobre, il giorno in cui Hamas ha attaccato Israele, si sono verificati numerosi episodi in tutto il mondo contro i cittadini israeliani e i simboli dell’ebraismo. Da qui la decisione di dare vita a una grande manifestazione di denuncia e solidarietà allo stesso tempo. Un incontro slegato dal conflitto in corso, le cui ripercussioni, tuttavia, hanno alimentato un clima sempre più cupo. “Viviamo con grave preoccupazione gli episodi recenti avvenuti nelle nostre vie, scuole o negli atenei universitari italiani. Segnali inquietanti di un passato che potrebbe tornare e che non possono essere ignorati”.

Alla manifestazione nazionale prenderanno parte i massimi rappresentanti delle istituzioni del mondo politico, religioso e civile. Tra le organizzazioni che hanno già aderito, il Coni, la Cgil e gran parte delle comunità ebraiche italiane. “Si pensa sempre che sia finita, che il mondo sia andato avanti. E invece si devono rivedere ebrei braccati e uccisi in quanto ebrei; chiamati a discolparsi in quanto ebrei; indotti a nascondersi in quanto ebrei”, ha dichiarato la senatrice a vita Liliana Segre, che si è unita all’appello per partecipare alla manifestazione.

“Il raduno – spiegano gli organizzatori – sarà caratterizzato da una maratona oratoria con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema dell’antisemitismo e fare luce sui valori che siamo chiamati a difendere. L’appello ‘No Antisemitismo. No terrorismo’ è dunque rivolto a tutte e tutti i cittadini liberi affinché scendano in piazza nella grande mobilitazione popolare in difesa dei nostra valori comuni”.

L’evento, che prevede anche un intervento del presidente della comunità ebraica di Roma Victor Fadlun, si chiuderà con il concerto della cantante Shiri Maimon, autrice, insieme Tamir Grinberg, di una delle canzoni simbolo del popolo israeliano. La ballata Coming home, dedicata agli israeliani in ostaggio di Hamas dallo scorso 7 ottobre.

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