Diritti tv: Bruno Gentili “spezzatino?A rischio passione tifosi”

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(ANSA) – ROMA, 06 GIU – Il calcio spalmato partita dopo partita senza più contemporaneità rischia di acuire la “disaffezione nei tifosi” e di “condizionare il campionato”. In una parola, non sarà calcio “spezzatino” ma proprio “uno stracotto. Riproposto a fuoco lento”. Bruno Gentili, vice direttore di Rai sport e voce storica del programma radiofonico ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, che da oltre mezzo secolo fa da colonna sonora alle imprese delle squadre in campo, commenta così la prospettiva della Serie A frammentata. ‘Tutto il calcio’ ha sempre basato la sua esistenza sui collegamenti in contemporanea da più campi di gioco e che, se dovesse andare in porto l’idea della Lega di A di spalmare le giornate del campionato in dieci orari differenti, rischierebbe di snaturarsi: “E’ paradossale – spiega Gentili all’ANSA – che in un momento in cui il calcio sembra aver ritrovato un certo clima di normalità, si escogiti una formula che scoraggia i giovani ad avvicinarsi a uno sport che negli ultimi anni ha già registrato segnali di disaffezione. Poi ci sarebbe da fare anche un discorso sulla regolarità del campionato, con alcune squadre che potrebbero avvantaggiarsi sui risultati precedenti. Un campionato senz’altro condizionato. Il calcio è dei tifosi, dovrebbe andare incontro alle loro esigenze: non ci si può tappare in casa tutti i giorni per seguire tutte le partite. Se va in porto questa idea, non avremmo uno ‘spezzatino’ ma proprio uno ‘stracotto’. Riproposto ogni giorno a fuoco lento”. Anche l’Usigrai si è schierata contro tale idea e in difesa della passione di milioni di tifosi: “La forza di ‘Tutto il calcio minuto per minuto’ – conclude Gentili – è sempre stata l’emozione della contemporaneità del calcio. Prima almeno avevamo 3-4 gare in contemporanea la domenica, così si uccide il gusto dell’attesa e della vigilia. Comunque ‘Tutto il calcio…’ non andrà in pensione, sopravviverà come ha già fatto perché la radio ha la possibilità di plasmarsi sempre e adattarsi. Non verrà snaturata la sua forza espressiva, sarà un ‘Tutto il calcio ora per ora’…”. (ANSA).   

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