Caso Visibilia-Santanchè, il giudice civile ordina un’ispezione sull’amministrazione della società

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“Ci sono molteplici profili di criticità evidenziati dai ricorrenti e della procura che allo stato merita un approfondimento istruttorio in relazione al sospetto della violazione da parte degli amministratori dei propri doveri”. Violazione “idonea a compromettere il corretto dirigente esercizio dell’attività di gestione e di controllo dell’impresa nell’interesse sociale tale da determinare pericolo di danno per la società amministrata”.

Il tribunale civile di Milano, presieduto dal giudice Amina Simonetti, ha ordinato un’ispezione giudiziale sull’amministrazione di Visibilia Editore, presieduta fino al gennaio 2022 dal ministro del turismo Daniela Santanchè.

Il tribunale accoglie così la richiesta della procura, con il procuratore aggiunto Laura Pedio e il pm Maria Giuseppina Gravina, e del gruppo di soci di minoranza, assistiti dall’avvocato Antonio Piantadosi, che avevano intentato la causa civile contro Visibilia editore, lamentando la cattiva gestione della società in cui avevano investito e un conseguente deupaperamento del proprio investimento, con il crollo del valore delle quote a seguito delle scelte gestionali del management.

Per il tribunale, l’istruttoria fin qui svolta, con la documentazione fornita dai soci di minoranza e con l’attività di indagine della procura, ha fornito “elementi sufficienti per ritenere superata la soglia del mero generico sospetto”. Questo perché, scrive il tribunale, sussistono “preoccupanti argomenti di prova che necessitano di un’ulteriore approfondimento anche di natura probatoria”.

Per questo si rende necessaria l’ispezione, con la nomina della commercialista Daniela Maria Ausilia Ortelli, che dovrà dare entro il 31 gennaio 2024 una risposta a una dettagliata serie di quesiti.

Con l’ispezione, scrivono i giudici, si dovrà verificare “la correttezza della predisposizione del bilancio di esercizio 2022 e della semestrale 2023 sul presupposto della continuità aziendale, considerando la voce avviamento e la voce crediti per imposte anticipate per euro 128.822”, nonché “le criticità all’epoca in vigore”.

Verifiche anche sul piano industriale tracciato per il futuro. Da approfondire infatti c’è “l’andamento attuale della società anche in relazione agli obiettivi del business plan 2023-2025 predisposto da Epyone, la coerenza delle iniziative dell’organo di amministrazione rispetto al Bp 2023-2025, l’adeguatezza alla natura dell’attività di impresa e della società quotata degli assetti organizzativi contabili, amministrativi”. Verifiche anche sulla “utilità della revoca della sospensione del Poc cum warrant deciso da ultimo dal Consiglio di amministrazione” e “il rispetto del piano di rientro da parte delle debitrici Visibilia Concessionaria srl e di Visibilia srl in liquidazione con indicazione dell’eventuale scaduto del debito di Visibilia Concessionaria srl”.

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