Champions: Inter vuole il primo posto, lavoro non finito 

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 “Il lavoro non è ancora finito”. L’Inter vola senza patemi in Portogallo per sfidare il Benfica in Champions League, con la qualificazione agli ottavi già in tasca ma con ancora il primo posto nel girone in ballo nel testa a testa con la Real Sociedad.
Ma Simone Inzaghi non vuole cali di attenzione e mette nel mirino proprio la prima piazza nel gruppo, importante anche verso il sorteggio degli ottavi.
“Ho parlato coi ragazzi, siamo qui a giocarci una partita importante con la grandissima soddisfazione di essere già qualificati ma il nostro lavoro non è assolutamente finito – le parole del tecnico nerazzurro in conferenza stampa -. C’è un primo posto da conquistare, dovremo fare una partita importante. Il Benfica è un’ottima squadra di qualità, in casa ancora di più”. In ballo c’è anche il potenziale tema della differenza reti nel testa a testa con la Real Sociedad prima dello scontro nell’ultimo turno, ma Inzaghi non ci pensa ancora. “Noi siamo concentrati su quello che dobbiamo fare contro il Benfica, troviamo una squadra che vorrà fare un’ottima squadra per rimanere in Europa, siamo focalizzati solo sulla partita di domani sapendo che la Real Sociedad come noi sta facendo cose importanti. Poi sarà lo scontro diretto a decidere, qualificarsi è importantissimo poi se si riesce ad arrivare primi meglio”.
Tuttavia, gli impegni ravvicinati e lo scontro diretto con il Napoli di domenica al Maradona avranno un peso sulle scelte di formazione di Inzaghi. A partire dal portiere: “Domani giocherà Audero perché se lo merita, lavora benissimo. Volevo già farlo debuttare col Frosinone, poi ho fatto altre scelte ma domani giocherà lui”, ha spiegato il tecnico. Ma Audero non sarà l’unica novità, visto che saranno ben otto i cambi nell’undici titolare rispetto a quello nella sfida con la Juventus: partiranno dal 1′ tra gli altri i vari Bisseck, Asllani, Frattesi, Arnautovic e Sanchez. “Domani Sanchez penso che possa giocare dall’inizio, ha avuto un problema dopo le due partite con la nazionale, è stato tre giorni a curarsi e ieri ha fatto un allenamento parziale. Oggi si è allenato in gruppo, domani penso possa giocare”, le parole di Inzaghi. Andare più avanti possibile in Champions resta così un obiettivo, ma Inzaghi non vuole scegliere tra l’obiettivo seconda stella e il sogno di tornare fino in fondo in Europa. “Siamo l’Inter e abbiamo l’obiettivo di vincere tutte le partite. L’anno scorso potevamo giocare 57 partite e ne abbiamo fatte 57, l’anno prima 52 su 57. Quest’anno abbiamo già raggiunto due obiettivi importanti come qualificazione agli ottavi e al Mondiale per Club, ma abbiamo grandi responsabilità anche verso i tifosi e vogliamo regalare altre gioie”, ha concluso il tecnico in conferenza stampa.   
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