Scioperi, si ferma il personale degli aeroporti. I voli cancellati e quelli garantiti

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MILANO – Giornata di sciopero nel settore aereo italiano: tra le 10 e le 18 di oggi, sabato 15 luglio, incrocia le braccia il personale di terra degli aeroporti, il cosiddetto handling. Si tratta degli addetti alle operazioni che precedono e seguono il volo: check-in, ricezione e smistamento dei bagagli, imbarco. Lamentano che il loro contratto è scaduto da ormai sei anni, e l’agitazione è stata indetta da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl.

Dopo lo stop ai treni di giovedì 13, quello che è stato dimezzato dal ministro Salvini con grande strascico polemico con i sindacati, oggi tocca anche a piloti e assistenti di Vueling e, dalle 12 alle 16, di Malta Air, che opera le rotte Ryanair. Il mix di agitazioni mette a rischio circa 1000 voli, tra nazionali e internazionali, con un impatto stimato su 250-270mila viaggiatori.

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Verranno assicurati i voli intercontinentali e di continuità territoriale.

L’articolazione degli scioperi

– Personale dipendente società di handling aeroportuale – 8 ore – dalle ore 10:00 alle 18:00;

– Lavoratori imprese servizi aeroportuali di handling – 8 ore – dalle ore 10:00 alle 18:0;

– Lavoratori comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti – 8 ore – dalle ore 10:00 alle 18:00;

– Personale dipendente aziende trasporto aereo e indotto – 8 ore – dalle ore 10:00 alle 18:00;

– Personale navigante Soc. Vueling S.A. – 8 ore – dalle ore 10:00 alle 18:00;

– Personale navigante tecnico della compagnia aerea Malta Air – 4 ore – dalle ore 12:00 alle 16:00

Voli cancellati e garantiti

Ita Airways ha già fatto sapere di avere cancellato 133 voli (qui la lista), assicurando comunque che una parte dei passeggeri riuscirà a partire in giornata riprenotando sui primi voli disponibili.

Ryanair informa “che cancellazioni e possibili ritardi sono previsti per i voli da e per l’Italia” e che i passeggeri coinvolti “sono stati avvisati delle diverse opzioni via Email, SMS e con una notifica sull’app”, invitando a controllare comunque lo stato del proprio volo. Anche Vueling avvisa i passeggeri e invita a controllare lo stato della tratta.

I voli garantiti sono riportati sul sito dell’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.

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I diritti dei passeggeri, non c’è compensazione ma rimborso o altro volo

Il Codacons ha redatto intanto una guida pratica con tutti i diritti dei passeggeri in caso di sciopero nel settore del trasporto aereo:

  • Il Regolamento Comunitario n. 261/2004 prevede in caso di sciopero il diritto all’assistenza a tutti i passeggeri, sia per ritardo del volo, sia per l’eventuale cancellazione.
  • La compagnia aerea è tenuta a fornire ai passeggeri pasti e bevande, sistemazione in albergo, trasferimento dall’aeroporto all’albergo.
  • Qualora il volo sia cancellato, il passeggero ha diritto alla scelta tra rimborso del prezzo del biglietto, imbarco su un volo alternativo quanto prima possibile in relazione all’operativo della compagnia aerea; imbarco su un volo alternativo in una data successiva più conveniente al passeggero.
  • In caso di spese extra per spostamenti non previsti (ad esempio per raggiungere un aeroporto diverso da quello inizialmente programmato) la compagnia aerea è tenuta al rimborso.
  • In base alle pronunce dei tribunali europei, se lo sciopero è indetto dal personale della compagnia aerea, il passeggero ha diritto ad un indennizzo compreso tra i 250 e i 600 euro a seconda della tratta, in caso di cancellazione del volo o ritardo superiore alle 3 ore.
  • Non si ha diritto alla compensazione in caso di sciopero del personale della sicurezza aeroportuale, scioperi degli addetti ai bagagli, scioperi dei controllori del traffico aereo, scioperi causati da instabilità politica.
  • Rimborsi e compensazioni possono essere chiesti direttamente presso i canali messi a disposizioni dalle compagnie aeree (link, app, siti, chat, call center, ecc.).

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