Centinaia di saluti romani per Acca Larentia: è il 2024 ma sembra di essere a Roma nel 1924

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L’immagine è impressionante: centinaia di braccia tese che si levano verso l’alto quando viene chiamato il “presente”. Saluti romani che si levano davanti all’ex sede dell’Msi di via Acca Larentia, a Roma, per commemorare tre giovani del Fronte della Gioventù uccisi lì davanti 46 anni fa, Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni, i primi due da un commando di estrema sinistra, il terzo negli scontri che seguirono tra giovani di estrema destra e forze dell’ordine.

I saluti romani sono scattati nel quartiere Tuscolano della capitale la notte scorsa, ma sembra di essere nel 1924, cento anni fa, in piena epoca fascista. Il video di qualche decina di secondi che racconta quanto accaduto a Roma dopo le commemorazioni ufficiali delle autorità, con la deposizione delle corone di alloro da parte del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e, per il Campidoglio, dell’assessore alla Cultura Miguel Gotor, nel piazzale dove c’è la targa ricordo. Poi, in serata, il rito del “presente”, la “cerimonia” che i gruppi neofascisti dedicano ai loro caduti.

L’appuntamento era stato lanciato con un manifesto nero con il titolo ‘presente, presente, presente’ e in alto una piccola celtica bianca, mentre sui ponteggi di un cantiere è stato affisso un grande manifesto con i volti dei tre ragazzi e la scritta ‘Nella lotta’.

Diversi i commenti critici a partire dal Partito democratico. “Domani presenteremo un’interrogazione al Ministro Piantedosi, quel che è accaduto non è accettabile – scrive su Facebook la segretaria dem Elly Schlein condividendo il video – Le organizzazioni neofasciste vanno sciolte, come dice la Costituzione”. E anche il responsabile comunicazione del Pd, Sandro Ruotolo, rincara la dose: “In Germania arrestano chi fa il saluto romano. È accaduto a due italiani all’Oktoberfest. Da noi no. Accade ogni volta quando i fascisti commemorano Acca Larentia. Il fascismo è un crimine che va perseguito sempre. Le organizzazioni fasciste vanno sciolte”, scrive su X.

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