A2a rafforza welfare con 120 milioni per mamme e papà gruppo

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A2A rafforza i piani di welfare a beneficio delle proprie persone con il progetto ‘A2A Life Caring”, un piano a supporto della genitorialità dei dipendenti che prevede investimenti per 120 milioni di euro al 2035. Un programma ampio, completo e trasversale che testimonia l’impegno concreto del Gruppo nel sostegno alla natalità in una fase storica caratterizzata dal continuo calo demografico del Paese.
    “Il crollo demografico è una delle sfide più urgenti e complesse che l’Italia deve affrontare. Anche su questo tema siamo consapevoli che le aziende hanno una responsabilità sociale a cui non possono sottrarsi e per questo, nel nostro nuovo Piano Strategico al 2035, abbiamo stanziato 120 milioni di euro per sostenere i nostri colleghi nel percorso di crescita dei propri figli, o nei loro progetti futuri di genitorialità. Ad esempio abbiamo previsto un contributo annuale fino a 3.250 euro per i primi 3 anni di vita del bambino”, sottolinea l’ad del gruppo Renato Mazzoncini.
    Il piano prende in considerazione tutte le dimensioni della genitorialità e si sviluppa lungo tre direttrici: Tempo, Supporto economico e Cultura».
    L’accordo prevede per tutte le mamme un mese aggiuntivo di maternità retribuito al 100% e un mese di congedo retribuito al 100% per tutti i neopapà. Il gruppo, inoltre, contribuirà alle spese sostenute dai dipendenti per servizi relativi all’istruzione dei figli – come libri, tasse scolastiche, asili nido, baby sitter – differenziate per fasce di età e fino al compimento dei diciotto anni.
   

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