Al corteo di Milano pro Palestina c’era anche l’ex terrorista Francesco Giordano condannato per l’omicidio di Walter Tobagi

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Al corteo di Milano di ieri in favore della Palestina ha partecipato, reggendo uno striscione, l’ex terrorista Francesco Giordano, componente della brigata 28 marzo responsabile dell’omicidio del giornalista Walter Tobagi il 28 maggio dell’80. Lo riporta “Il Giornale” Giordano, condannato a 30 anni, ridotti a 21, per l’omicidio del giornalista in relazione al quale si professa innocente, e a 13 per la sua parecipazione all’Ucc (Unione comunisti combattenti), – interamente scontati – è noto da tempo per le sue posizioni anti Israele.

Uscito dal carcere nel 2004, si è distinto in passato per le contestazioni al passaggio della Brigata ebraica durante le manifestazioni per il 25 aprile. E’ entrato anche in polemica con l’Anpi milanese che ha definito “sionista”, sempre per via della partecipazione alla manifestazione del 25 aprile della Brigata ebraica. Sono numerosi i suoi interventi su Palestinarossa.it.

Senatrice Paita (Italia Viva): “Altro che pro Palestina, Piazza di Milano contro Israele”

“Altro che pro-Palestina: la presenza alla manifestazione di ieri a Milano di Francesco Giordano, ex terrorista, noto per le sue posizioni anti Israele, dimostra che quella piazza aveva come obiettivo lo stato ebraico. Fermo restando il diritto di manifestare, la matrice di quella manifestazione è fin troppo chiara: accondiscendente con Hamas, visceralmente contro Israele”. Lo afferma la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva.

“I distinguo, i ‘sì, ma…’, i ‘né né’, i paragoni del tutto senza senso tra Israele e Hamas – spiega Paita – non fanno altro che avvelenare il dibattito e provare a edulcorare quello che è evidente a tutti: Israele ha subito una violentissima aggressione terroristica e ha il diritto di difendersi”.

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