Tra ironia e sorrisi ha messo insieme una pioggia di luoghi comuni e pregiudizi sui napoletani che si è sentita dire in Toscana e il suo video su TikTok ha raggiunto oltre 170mila visualizzazioni e quasi mille commenti. Jessica Mancini, originaria di Trentola Ducenta, a due passi da Aversa nel Casertano, da oltre cinque anni si è trasferita a Montecatini Terme in provincia di Pistoia, dove fa l’insegnante di sostegno precaria.
La prof, ex modella, ha 18mila follower sull’account “kellymancini2015” sul social cinese, dove fa contenuti su moda, beauty, make up e shopping. In un post di qualche giorno fa ha elencato con ironia gli stereotipi sui campani, declinati sempre con lo stesso incipit “Sono campana e faccio la prof in Toscana, è ovvio che…”. Un video parecchio commentato e criticato soprattutto da toscani risentiti. Tra le varie “ovvietà” snocciolate, Mancini, con accento campano, dice: “Sono campana e faccio la prof in Toscana è ovvio che i miei alunni ogni giorno appena arrivata in classe mi diranno: ‘Ué ué professoressa!’”. E ancora: “Se entro in una nuova classe mi chiederanno se ho un’arma “purtroppo me lo chiedono davvero” sottolinea. O ancora, i ragazzi sentendo il suo accento intonano “Ce sta ‘o mare fore”, sigla della serie di successo “Mare Fuori” che narra delle vicende di alcuni giovani napoletani che scontano la pena in un carcere minorile, dove recita anche Raiz, ex cantante degli Almamegretta, rimasto vedovo da pochi giorni. “Mi chiedono se mi manca il mare” continua l’insegnante, che risponde a tono a chi la punzecchia: “Ha visto che bel mare c’è a Viareggio?”. E ancora: “I miei alunni restano basiti ogni volta che io parlo in italiano convinti che la mia unica lingua sia il napoletano”.
Il video ha ricevuto molti commenti negativi, tanto che la prof tiktoker ha postato un tiktok in risposta a chi la criticava, perché tacciata di sdoganare pregiudizi al contrario sui toscani. “Ogni mattina devo combattere contro alcuni stereotipi, e questo mi scoccia un po’” ha spiegato Mancini. “Vengo discriminata semplicemente perché sono campana, con piccole gesti, frasi, espressioni del viso. Ma – aggiunge – è una cosa che capita di rado. Nessuno è perfetto. Credo che ogni popolo abbia i suoi pregi e i suoi difetti, dovremmo imparare ad arricchirci vicendevolmente e non stare lì a punzecchiarci e a denigrarci. Quando qualcosa mi viene detto con tono ironico, sono la prima a riderne, ma altre cose fanno male e sono figlie del pregiudizio. Sto molto bene in Toscana, a parte qualche episodio spiacevole” conclude.
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