Carbonia, la dottoressa si dimette e l’ambulatorio chiude: “Troppi pazienti maleducati”

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Serrande abbassate, ingresso sbarrato, ambulatorio chiuso. Fuori la fila dei pazienti dello studio medico di Cortoghiana, frazione di Carbonia in Sardegna, tutti con gli occhi fissi su un cartello rivelatore. Perché se il medico lì non c’è più sarebbe anche colpa loro.

Pazienti maleducati e aggressivi

“L’ambulatorio resterà chiuso sino al 7 aprile per le dimissioni del medico sostituto causate dai ripetuti comportamenti maleducati e aggressivi perpetuati sulla stessa dal primo giorno di inizio del suo lavoro”. Così recita il cartello affisso sulla serranda.

E la storia prova a ricostruirla l’Unione sarda. Tutto sarebbe cominciato qualche settimana fa: “Sapevamo di attriti con alcuni pazienti di Carbonia – racconta al quotidiano un pensionato di Cortoghiana – e circa un mese fa la professionista ha avuto necessità di mettersi in malattia. Le tensioni sono salite a tal punto che un giorno sono state contattate le forze dell’ordine”.

Ambulatorio chiuso

Con la dottoressa assente, a svolgere il suo lavoro è arrivata la sostituta. La situazione però non è migliorata. Anzi. Pochi giorni prima di Pasqua l’esasperazione è arrivata al limite. Alcuni pazienti avrebbero chiesto insistentemente di accedere alla visita, ne sarebbe nato un confronto acceso, sarebbe volata qualche parola di troppo, atteggiamenti aggressivi, comportamenti maleducati. E così la sostituta ha preso carta e penna, ha plastificato il foglio con una cartellina e con lo scotch da pacchi ha appeso il cartello sulla serranda. Dimissioni e ambulatorio chiuso fino al ritorno della titolare.

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