Goggia seconda e Brignone terza nella discesa di St.Moritz, vince Shiffrin: ma quanti errori per Sofia

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Sfuma la quarta vittoria consecutiva per le azzurre in Coppa del mondo, ma sia Sofia Goggia che Federica Brignone sono arrivate vicinissime: seconda a 15 centesimi la bergamasca dopo la vittoria del giorno prima in superG, terza la valdostana a 17. A batterle la numero 1 dello sci contemporaneo, Mikaela Shiffrin, prima nella discesa di St.Moritz, al quarto successo di sempre in libera e 91° in assoluto. La gara è stata interrotta e conclusa dopo 35 discese, per scarsa visibilità e in seguito all’interruzione per il serio incidente all’austriaca Elisabeth Reisinger: il quarto ko in tre giorni dopo quelli delle azzurre Karoline Pichler, Elena Curtoni e dell’austriaca Nina Ortlieb.

Sofia Goggia al traguardo

Shiffrin festeggia dopo l’arrivo di Goggia

Ha esultato al traguardo l’americana, non appena ha tagliato il traguardo Sofia Goggia favoritissima e vincitrice lo scorso anno sulla pista Corviglia con una mano rotta operata il giorno prima a Milano. Ma la campionessa olimpica ha sbagliato spesso, non come il giorno prima in superG: in vantaggio di 8 centesimi al primo intermedio, ha perso velocità sui curvoni centrali, su una curva a destra ha allungato la linea colpendo una porta, andando sugli spigoli nel finale e chiudendo seconda. Comunque un’impresa il suo secondo posto, che dà l’idea del suo stato di forma.

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Brignone terza col numero 1

Bene anche Brignone sulla Corviglia: scesa col numero 1, senza punti di riferimento, è andata subito lunghissima sul primo salto (36 metri), ha perso da Shiffrin nel tratto iniziale di scorrimento, poi ha interpretato con classe le curve e trovato velocità (118 kmh) sulla pista dell’Engadina. Decima Marta Bassino.

Goggia: “Ho fatto i complimenti a Federica”

“Sono contenta nel complesso” fa il bilancio Sofia Goggia. “Non ho disputato una discesa pulitissima, ho fatto qualche sbavaturina nelle parti tecniche e un grosso errore nel finale che probabilmente ha compromesso la vittoria. Però ci vuole equilibrio, sono seconda alla prima discesa, bene così. Shiffrin ha esultato perché era felice di avermi battuto, non perché mi vede come un’avversaria per la Coppa generale: a quella non ci penso, penso al superG di domenica. Quando ho visto Federica Brignone scendere con quel tempo ho fatto al suo skiman: ‘Gran giro!’”

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Brignone: “Siamo una squadra forte”

“Sono soddisfatta, non come ieri” commenta Brignone al traguardo, “quando tutto funziona, sei concentrata, hai in mente una cosa e la realizzi questo ti dà grande soddisfazione. Siamo tutte attaccate in classifica, lo sapevo che sarebbe stata così questa discesa. Se ripenso alla scorsa stagione, alla fiducia che non avevo, a quanto stavo male, ora vedo la differenza dopo un’estate in cui sono stata serena. Ho lavorato tantissimo sulla scorrevolezza con mio fratello Davide e i risultati si vedono, ho dimezzato i distacchi rispetto a qualche anno fa. Siamo una squadra forte, andiamo bene dappertutto, ci trasciniamo a vicenda: se vado forte io questo aiuta tutte le altre”.

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