Hamilton alla Ferrari: la verità in quell’indizio dello sponsor

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L’indizio c’era, a ben guardare. Sul passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari Sherlock Holmes avrebbe immediatamente sentenziato “elementare Watson”. Il 30 gennaio Maranello aveva annunciato una partnership pluriennale con Peroni Nastro Azzurro 0.0%. Le due aziende avevano comunicato l’accordo accompagnando il comunicato con un’immagine piuttosto enigmatica ma, col senno di poi, chiarissima. Qui e là erano sparsi oggetti che evocavano entrambe le aziende: una bandiera a scacchi, la bottiglia di birra (analcolica), le cuffie, un cappellino, uno zainetto rosso, un profumo marchiato Ferrari, un pass per il Gran premio di Monza 2024, una macchinina rossa in stile anni Cinquanta e un portachiavi con un altro modellino di F1, grigio.

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L’indizio era proprio un numero, il 44, impresso sulla fiancata e sul muso della piccola Ferrari. Non una cifra a caso, ma, dal 2014, proprio l’amatissimo numero di gara di Lewis Hamilton. “Quando ho iniziato a correre avevo otto anni” ha spiegato qualche anno fa il 7 volte campione del mondo inglese, “e in quel momento la targa dell’auto di mio padre, una Chevrolet Cavalier rossa, iniziava con F44. Quindi ho usato il numero 44: è stata una sua idea. E poi è diventato il numero fortunato di famiglia”.

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Ma torniamo all’immagine, al portachiavi: quella macchinina grigia è proprio una Mercedes, messa in secondo piano, e non ha nessun numero. Il passaggio di Hamilton era, dunque, in questa immagine, diffusa attraverso il comunicato stampa. Proprio così: il nuovo premium sponsor della Ferrari aveva voluto nascondere l’indizio. Le due aziende hanno però giocato a confondere il popolo dei social, pubblicando sulle piattaforme un video in stile 007 ambientato a Roma in cui Charles Leclerc e Carlos Sainz, guidati via radio dalle indicazioni del team principal Fred Vasseur, devono introdursi in un edificio per modificare le etichette delle birre Peroni Nastro Azzurro 0.0% aggiungendo la parola “tifosi”. Leclerc e Sainz saranno i due piloti del Cavallino nel 2024. In attesa che la profezia della macchinina numero 44, non più segreta, si compia nel 2025.

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