Serie A: in campo domenica alle 18 Juventus-Atalanta LIVE

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In campo domenica alle 18 Juventus-Atalanta LIVE
RISULTATICLASSIFICALA VIGILIA

Allegri, il titolo è sfumato ma la Juve ha un bel futuro 

Massimiliano Allegri

La Juventus è in netto calo, è sotto gli occhi di tutti e lo confermano anche i risultati: una sola vittoria nelle ultime sei giornate. “Ma io non sono preoccupato – ci tiene a sottolineare Massimiliano Allegri per respingere le voci di ‘crisi’ – bensì dispiaciuto per i punti lasciati per strada: sappiamo che adesso sono pesanti contro l’Atalanta non sarà decisiva”. I bianconeri hanno ormai lasciato la corsa scudetto, “ma ad oggi abbiamo raggiunto gli obiettivi perché siamo in lotta per i primi quattro posti e in semifinale di Coppa Italia – replica il tecnico – e ora dovremo essere bravi ad arrivare fino in fondo: per il titolo ci abbiamo provato, ma questa squadra ha un futuro importante”. Guardando al domani, infatti, l’allenatore trova tanti elementi per immaginarsi un ritorno ai fasti del passato: “Ci sono ragazzi giovani come Yildiz, Iling, Miretti e Fagioli, anche Vlahovic e Cambiaso sono due classe 2000 – sottolinea Allegri – e hanno bisogno solo di affrontare partite di livello per poter crescere: tra 3 o 4 anni, saranno altri giocatori”. E, a proposito di giovani, ha fatto discutere la gestione di Nonge, lanciato a Napoli al 76′ e sostituito al 90′ dopo il fallo da rigore su Osimhen: “In realtà non è una mossa diseducativa, mancava una manciata di minuti e avevo bisogno di due forti di testa, ma il cambio non doveva essere quello” la spiegazione del tecnico. Archiviato il Napoli, il presente è l’Atalanta: “Non saranno stanchi, mercoledì hanno fatto riposare cinque pedine – dice il tecnico sulla gara in programma alle 18 allo Stadium – e sarà una gara importante per loro come per noi: dobbiamo fare una bella partita e centrare il risultato, è da cinque anni che non li battiamo in casa”. Dalla rifinitura alla Continassa sono arrivate buone notizie: “McKennie ha fatto tutto l’allenamento con il gruppo, è a disposizione e se starà bene partirà titolare” annuncia Allegri. La mediana non avrà gli infortunati Alcaraz e Rabiot, con il francese che punta il rientro per il Genoa, mentre in attacco non ci sarà lo squalificato Vlahovic: “Ma sono convinto che Milik farà bene – la soluzione per il reparto offensivo con il solito ballottaggio Chiesa-Yildiz – e adesso torna anche Kean: ci darà altre opzioni per questo finale di campionato”. L’azzurro classe 2000, infatti, viaggia verso la prima convocazione dopo tre mesi di assenza: in questo lungo lasso di tempo era ormai cosa fatta il suo passaggio all’Atletico Madrid a gennaio, poi il ritornò alla base a causa di alcune problematiche emerse durante le visite mediche.
Atalanta in casa Juve per la rincorsa alla Champions 
In casa della Juventus, nel preserale di domenica, l’Atalanta, alla quinta tappa forzata sulle sette a calendario in tre settimane su due fronti, cerca di prendere la rincorsa al quarto posto perduto col solo punto nelle ultime tre giornate. Al netto del ranking e delle decisioni dell’Uefa circa il subentro nelle posizioni Champions anche della quinta classificata, l’allenatore Gian Piero Gasperini ha chiarito il suo pensiero e i suoi obiettivi nel dopogara di Lisbona mercoledì sera: “Siamo in corsa ancora per tutto prima della pausa che precederà l’ultima fase della stagione, quella decisiva”. Un riferimento che vale sia per gli ottavi di ritorno di Europa League di giovedì prossimo ospitando lo Sporting, in cui la vittoria è d’obbligo, sia per le ultime due domeniche alle soglie della sosta del campionato, appunto dai bianconeri e quindi ricevendo la Fiorentina a Bergamo domenica 17. In tale ottica, la formazione di domani deve tener conto di tre fattori: la miglior combinazione possibile di uomini e modulo, che sarà 3-4-3 o 3-4-2-1 col confermato Scamacca terminale unico e il trequartista Koopmeiners alzato all’ala destra con compiti comunque di contenimento, le energie da risparmiare per i più affaticati in vista dell’impegno europeo e la gestione dei diffidati De Roon, Zappacosta e Lookman. Facile pensare che proprio quest’ultimo possa essere sostituito all’inizio da De Ketelaere, o da Pasalic in una formazione più accorta, per non rischiare di dover saltare i viola nel prossimo impegno, ma anche per essere più fresco contro i portoghesi. Difficile, invece, che la squadra possa privarsi per calcolo di un elemento di rottura e ribaltamento del fronte come De Roon, a fianco di Ederson, mentre Zapapcosta è in ballottaggio con Hateboer per sostituire da laterale destro lo squalificato Holm. In difesa Djimsiti reclamerebbe riposo dopo 16 match filati a tempo pieno e, in tal caso, il candidato è Hien in mezzo a Scalvini e Kolasinac. Carnesecchi, infine, riprende il posto a Musso tra i pali dopo la parentesi dell’ottavo di finale di andata.
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