Gp Giappone, Verstappen in pole. Ferrari dietro: Sainz quarto, Leclerc partirà in quarta fila

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Samurai Max. Due settimane dopo essere stato appiedato dalla Red Bull in pochi giri a Melbourne, Verstappen risorge con una pole da guerriero nel Sol Levante. E fa (quasi) sparire le prime inseguitrici, le Ferrari: Sainz 4°, Leclerc addirittura 8°. L’olandese, con un giro da 1’28’197, scrive la quarta partenza al palo di fila in quattro qualifiche, la 36esima della carriera e anche la terza consecutiva a Suzuka. Senza lasciare scampo alla concorrenza. “Non male”, dice sotto la bandiera a scacchi. Si era visto già dalla prime alle ultime sessioni di libere giapponesi, che la blu del campione del mondo sul circuito di casa Honda non avrebbe avuto rivali. Solo il compagno di squadra, Sergio Perez, gli sta sulle code: è 2° a 66 millesimi. Ottima prova del messicano: “Sono arrivato molto vicino a Max, è stato difficile concludere i giri, facile perdere decimi nell’ultima chicane. La pole era possibile, ma piccoli dettagli possono fare la differenza”.

Sainz quarto, Leclerc smarrito

Eccome. Terzo Lando Norris con la McLaren che già l’anno scorso andarono benissimo, con Lando 2° e Oscar Piastri, 6° domani al via, fu 3° in gara. L’inglese è felice: “Emozionante, buona prestazione per noi anche l’anno scorso siamo andati bene. Sì, ci aspettiamo di finire sul podio”. La Ferrari è in seconda fila, con Carlos Sainz 4° quasi 5 decimi da Max. Lo spagnolo, reduce dal successo in Australia, cavalca l’onda. Che sembra aver perso Charles Leclerc, in difficoltà per tutta la sessione e alla fine, con grandissima fatica, si piazza addirittura 8° a quasi 6 decimi, dietro al suo prossimo compagno di squadra, Lewis Hamilton, 7° con la Mercedes.. Le rosse puntano sul gp di domani (alle 7 in Italia): sono apparse piuttosto forti sul passo gara.

La pole in Giappone è quasi decisiva

In Giappone le statistiche dicono che solo 17 volte su 33 gp la gara l’ha poi vinta il poleman e 11 volte il secondo classificato. Se la partenza al palo non è determinante, è altrettanto vero che su questo circuito a 8, dalle curve molto veloci, è difficile superare: oltre la terza fila nessuno ha mai vinto, ad eccezione di Kimi Raikkonen nel 2005 partendo 17°. Sainz avrà le sue chance. Leclerc dovrà inventarsi più di qualcosa: a parte Hamilton davanti, avrà anche un Piastri e un Alonso di cui disfarsi davanti a sé. Soprattutto, Charles dovrà sgombrare le ombre su di se: non vince dall’Austria 2022. Carlos ci è riuscito due volte in questi due anni.

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