La Fed lascia i tassi invariati: “Tre tagli entro fine anno”

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MILANO – La Fed lascia i tassi di interesse invariati. Il costo del denaro resta fermo in una forchetta fra il 5,25% e il 5,50%, ai massimi da 23 anni. La Fed prevede tre tagli del costo del denaro, per un totale di 75 punti base, nel 2024.

Pu rilevando che “l’inflazione si è attenuata nell’ultimo anno”, la banca centrale Usa fa osservare che “rimane elevata”. Resta fermo l’obiettivo del 2% nel lungo periodo ma “le prospettive economiche sono incerte” e il Comitato direttivo della Fed, il Fomc, rimane molto attento ai rischi di inflazione”.

Nelle sue valutazioni, il Federal Open Market Comitee “valuterà attentamente i dati in arrivo, l’evoluzione delle prospettive e l’equilibrio dei rischi”. Il Comitato ritiene che “non sarà opportuno ridurre finché non avrà acquisito maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2%”. Resta l’impegno “forte” a riportare l’inflazione verso l’obiettivo del 2%.

Aggiornate le stime di crescita del Pil

La Fed ha anche aggiornato le sue stime di crescita dell’economia statunitense al 2,1% dal 1,4% nel 2024. Nel 2025 e 2026 la stima invece è del 2%. Il tasso di disoccupazione è previsto al 4% nel 2024, 4,1 nel 2025,4 nel 2026. L’inflazione resta quest’anno al 2,4%, al 2,2% nel 2025 e al 2,0% nel 2026, mentre quella ‘core’ è prevista al 2,6% quest’anno, 2,2 nel 2025 e 2 nel 2026.

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