Alitalia senza soldi, non paga metà degli stipendi

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Alitalia non ha soldi in cassa per pagare l’altra metà degli stipendi di maggio ai suoi dipendenti in quanto non sono ancora arrivati i 100 milioni stanziati dal Governo col decreto Sostegni bis. E la compagnia torna anche all’attacco contro la Commissione Ue per il modo con cui sta portando avanti la trattativa col Governo sul dossier Ita. “Purtroppo non siamo in grado di erogare l’altro 50% dello stipendio perché siamo in attesa di avere una visibilità sui tempi di accredito del finanziamento previsto di 100 milioni per poter dar seguito all’altro 50%”, afferma senza giri di parole il commissario straordinario di Alitalia, Gabriele Fava, in audizione alla commissione Bilancio della Camera insieme ai colleghi Giuseppe Leogrande e Daniele Santosuosso. Immediata e dura la reazione dei sindacati. “Inaccettabile la mancata

“Inaccettabile la mancata erogazione del restante 50% dello stipendio”. Lo sostengono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta sulle dichiarazioni dei commissari Alitalia in audizione alla commissione Bilancio della Camera, chiedendo che “il Governo faccia tutto ciò che è necessario per accreditare immediatamente i 100 milioni in favore di Alitalia in amministrazione straordinaria”.
    “Non è la prima volta che si verificano questi ritardi inaccettabili” sugli stipendi, sottolineano i sindacati, ricordando che “i lavoratori continuano ad operare e volare in maniera professionale, garantendo la continuità aziendale e il servizio di connettività del Paese. Anche alla luce di questo increscioso ritardo – concludono – confermiamo lo sciopero nazionale del 18 giugno” di tutto il trasporto aereo, “al quale ne seguiranno altri se non si troveranno soluzioni concrete per i lavoratori”.
    
   

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