Ancora in crescita il mercato dell’auto a luglio in Europa

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A luglio in Europa occidentale (Ue+Efta+Regno Unito) sono state immatricolate 1.022.468 auto, con una crescita del 16,7% sullo stesso mese del 2022. E’ il dodicesimo incremento consecutivo. Nei primi sette mesi dell’anno le immatricolazioni – secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei dell’auto – sono state 7.612.451, il 17,5% in più dell’analogo periodo del 2022.
    Balzo delle immatricolazioni di auto elettriche che nell’Unione Europea sono aumentate a luglio del 62,4% conquistando una quota di mercato quasi del 15%, mentre in Italia la crescita è stata del 14,4% pari al 3,4% del totale.
    A luglio Stellantis ha immatricolato 160.251 auto, il 3,3% in meno dello stesso mese del 2022 con una quota pari al 15,7% contro il 18,9%. Da inizio anno le immatricolazioni del gruppo sono state 1.304.948, in crescita del 4,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con la quota al 17,1% contro il 19,4%.
    “Il mercato automobilistico europeo è ben lontano dall’essere tornato alla normalità. Le nuove immatricolazioni in molti Paesi non riescono a soddisfare completamente l’esigenza di rottamare le vetture più vecchie e di conseguenza più inquinanti e più pericolose” osserva il presidente del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano. “Da un lato – spiega – vi sono ancora lunghe attese per la consegna di modelli la cui produzione è penalizzata dalle carenze che ancora permangono di componenti e dall’altro c’è una crisi della domanda determinata dalle incertezze in molti paesi per la transizione energetica imposta dall’Unione Europea. Per l’Italia, in particolare, ci sono molte criticità nella svolta elettrica.”
   

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