Banca Fucino: utile 2021 sale a 4,1 milioni

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(ANSA) – ROMA, 16 MAG – Banca Fucino, capogruppo del Gruppo Bancario Igea Banca, chiude il 2021 con un utile netto di 4,1 milioni di euro, in crescita rispetto al rosso di 1,9 milioni del 2020. E’ quanto informa una nota a seguito dell’approvazione da parte dell’assemblea dei soci.
    In particolare nel 2021 la raccolta diretta da clientela ha visto un incremento a 2,7 miliardi di euro (+37% rispetto a fine 2020), gli impieghi con clientela hanno registrato un aumento a circa 1,5 miliardi di euro (+39%). L’utile prima delle imposte è pari a 7,5 milioni di euro, in crescita rispetto al risultato di 1,2 milioni di euro del 2020. I principali indici di vigilanza prudenziale “sono ampiamente in linea con i requisiti patrimoniali stabiliti dalla BCE: CET1 al 12,64%, Tier1 al 12,92% e TCR al 14,84%.
    A fronte “di una prudente politica di provisioning e di ulteriori attività di derisking (cessione al fondo Keystone di un pacchetto di posizioni classificate a inadempienze probabili), l’NPL ratio lordo è stato portato al 31 dicembre 2021 al 6,59% circa, con una ulteriore riduzione di oltre 2 punti percentuali rispetto al dato già in forte riduzione di fine 2020 (8,79%). Si tratta, spiega la banca, di un risultato che migliora l’impegno assunto per il 2021 nel Piano presentato alla BCE in sede di qualifying holding per l’operazione di integrazione (7,5%) e che anticipa al 31 dicembre 2021 l’obiettivo fissato dall’Organo di Vigilanza per il 30 giugno 2022 (NPL ratio < 7%)” Secondo Il Presidente Mauro Masi, “risultati del bilancio d’esercizio 2021 della nostra Banca dimostrano che è possibile essere banca del territorio se si è capaci di coniugare tradizione e innovazione. In questi anni, complici anche i tassi reali negativi, qualcuno ha pensato che l’attività bancaria fosse cosa del passato, e che il panorama bancario del nostro Paese potesse ridursi a un pugno di grandi banche: non è così. A patto che non si subisca l’innovazione, ma la si utilizzi per servire meglio famiglie e imprese”. (ANSA).
   

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