Bce, nelle minute sale il rischio d’inflazione oltre il 2%

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(ANSA) – ROMA, 20 GEN – Il balzo dell’inflazione nell’area euro, che ha raggiunto il 5%, si sgonfierà nel tempo secondo lo scenario principale della Bce. Ma nel Consiglio direttivo crescono i timori che lo scenario di base possa essere rivisto al rialzo, rimettendo in discussione la promessa – oggi ribadita – a mantenere una politica monetaria di supporto all’economia.
    E’ quanto emerge dalle minute della riunione del Consiglio direttivo della Bce del 15 e 16 dicembre. Secondo il resoconto, nel meeting c’è chi ha osservato che nello scenario di base, nel 2023 e 2024 l’inflazione “è già relativamente vicina al 2%, e considerando i rischi al rialzo della previsione potrebbe facilmente risultare superiore al 2%”.
    Nel documento, la Bce si aspetta anche un’accelerazione della crescita nel corso del 2022 dopo l’atuale frenata legata alla variante Omicron e alle pressioni dei prezzi energetici e delle strozzature al commercio globale. Le minute, poi, ribadiscono la decisione di prolungare i reinvestimenti del programma per l’emergenza pandemica (Pepp) almeno fino a tutto 2024 e la necessità di poterli modulare “in maniera flessibile nel tempo, fra le classi di asset e fra le giurisdizioni”. (ANSA).
   

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