I tassi d’interesse nell’area euro devono ancora salire “significativamente” portando le condizioni finanziarie verso livelli restrittivi, perché “l’inflazione non scenderà da sola”. Lo ha detto Isabel Schnabel, del Comitato esecutivo della Bce, durante un simposio a Stoccolma organizzato dalla Sveriges RIksbank.
La stabilità dei prezzi offre enormi benefici nel tempo: è la base di un’economia in salute. Lo afferma il presidente della Fed Jerome Powell, sottolineando comunque che ripristinare la stabilità dei prezzi potrebbe richiede azioni impopolari. Powell quindi ribadisce che la Fed è concentrata nel centrare gli obiettivi del suo mandato, e che l’indipendenza della politica monetaria è importante.
Borsa Europa fiacca con timori su tassi, bond poco mossi
Le Borse europee restano deboli a metà pomeriggio, scontando l’inflessibilità manifestata da alcuni componenti della Fed e della Bce nella lotta all’inflazione. Parigi cede lo 0,8% davanti a Londra (-0,3%), Francoforte (-0,3%) e Milano (-0,2%), dopo che Isabel Schnabel ha detto che i tassi nell’Eurozona devono salire ancora “in misura rilevante”.
A New York il silenzio sulla politica monetaria del presidente della Fed, Jerome Powell, provoca una riduzione delle perdite dei future su Wall Street, in affanno dopo che due componenti del board, Mary Daly e Raphael Bostic, avevano sottolineato la necessità di portare i tassi sopra il 5%. Piccoli rialzi per i rendimenti dei titoli di Stato dell’Eurozona: quello del Btp sale di un punto al 4,18% mentre lo spread con il bund si riduce di due punti base, a quota 192.
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