Listini di borsa in ordine sparso in Asia e nel Pacifico alla vigilia dell’inflazione Usa e a due giorni dalla decisione della Bce sui tassi. In rialzo dollaro che risale a 0,93 euro e 146,89 yen, mantenendosi stabile a 0,8 sterline dopo i dati sull’occupazione nel Regno Unito e l’aumento dei prezzi all’ingrosso in Germania. Tokyo ha guadagnato lo 0,95%, spinta dal calo dello yen, Taiwan lo 0,85%, Seul ha perso invece lo 0,79% mentre ha tenuto Sidney (+0,2%).
Ancora aperte Hong Kong (+0,06%), Shanghai (-0,13%), Mumbai (+0,27%) e Singapore (-0,21%). Positivi i future sull’Europa, negativi invece quelli sui listini Usa. In rialzo il greggio (Wti +0,34% a 87,59 dollari al barile) a differenza dell’oro (-0,32% a 1.919,73 dollari l’oncia) e del gas naturale (-0,23% a 35,76 euro al MWh ad Amsterdam).
Brillanti sulla piazza di Tokyo i titoli dei grandi esportatori da Toyota (+2,39%), Suzuki (+2,07%) e Honda (+1,74%) a Nikon (+1,7%), Casio (+1,3%) e Sony (+1,2%). In campo bancario poco mossa Nomura (+0,05%), positiva invece Mitsubishi Ufj (+1,03%). Nuovo scivolone di Alibada (-1,76%) sulla piazza di Hong Kong, dove Evergrande sale del 14,29%.
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