Borsa: Asia in ordine sparso, in calo i listini cinesi

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Borse asiatiche in ordine sparso dopo la seduta incolore di Wall Street, dove l’appetito per il rischio si è dissolto dopo il rally dei titoli tecnologici lunedì. Tokyo (+0,5%), Hong Kong (+0,9%) e Seul (+0,5%) sono in rialzo mentre vanno male Seul (-1,1%), Shanghai (-0,5%) e Shenzhen (-1%), a dispetto dei risultati incoraggianti del gigante tecnologico cinese Baidu, i cui ricavi sono saliti nel trimestre al passo più spedito da oltre un anno e i profitti sono balzati del 43%.
    Gli investitori attendono con trepidazione i risultati di Ndivia, che gli analisti prevedono superiori alla guidance fornita dal produttore di chip che capitalizza oltre 1000 miliardi di dollari e che saranno un termometro importante per misurare le aspettative sul settore dell’intelligenza artificiale.
    I future sul Wall Street e sull’Europa, dove in mattinata saranno diffusi gli indici pmi di manifattura e servizi, seguiti nel pomeriggio da quelli degli Stati Uniti, viaggiano in territorio positivo mentre cresce l’attesa per il simposio di Jackson Hole che venerdì vedrà gli attesissimi interventi del presidente della Fed, Jerome Powell, e della Bce, Christine Lagarde, da cui i mercati mondiali si attendono indicazioni sullo stato e la durata della stretta monetaria avviata dalla banche centrali per combattere l’inflazione.
    Sul fronte energetico il petrolio è poco mosso (+0,2%, con il Wti a 79,8 dollari al barile) mentre i future Ttf sul gas europeo hanno avviato le contrattazioni senza grossi strappi, mantenendosi sopra i 42 euro al megawattora.
   

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