Borsa: bene Milano (+0,4%), banche in ordine sparso, corre Cnh

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(ANSA) – MILANO, 16 DIC – Chiusura in cauto rialzo per Piazza Affari (+0,4%), nel confronto con l’ottimismo della altre principali Borse europee, nel giorno in cui la Bce ha lasciato fermi i tassi e ha annunciato per fine marzo la fine degli acquisti di debito tramite il programma per l’emergenza pandemica (Pepp). Lo sguardo va intanto anche all’andamento della pandemia da Covid 19. In rialzo l’oro (+0,6%) a 1.797 dollari l’oncia. A Milano, dove lo spread Btp Bund è salito a 132,4 punti e il rendimento del decennale italiano allo 0,97%, hanno perso alcune banche, da Carige (-2,3%), in attesa del cda del Fitd in seguito all’offerta di Bper (-4,2%), dopo che il giorno precedente entrambi i titoli erano stati premiati dal mercato. In rosso anche Banco Bpm (-1,9%), Unicredit (-0,5%) e la paytech Nexi (-1,7%), mentre salgono Fineco e Mps (+0,6%), il giorno prima del Cda sul piano industriale, e Intesa (+1,8%).
    Sofferenti le utility, da A2a (-2,5%) a Enel (-0,7%) e Italgas (-0,3%). Nel lusso pesante Moncler (-2,3%), tra i semiconduttori Stm (-1,5%), tra i farmaceutici Diasorin (-1,3%), alla vigilia dell’investor day, non Recordati (+0,5%). In calo Tim (-0,9%), il giorno prima del Cda, in attesa di valutare la proposta di Kkr e con nuovi rumor su un rimpasto nel board.
    Rally di Cnh (+4,3%), molto bene tra le auto Stellantis (+3,3%), in forma Exor (+1%). Guadagni per i petroliferi, dall’impiantistica di Tenaris (+2,8%) a Eni (+1,6%) e Saipem (+0,8%), col greggio che aumenta il rialzo a sera (wti +2,7%) a 72,7 dollari al barile e il brent a 75,4 dollari. Tra i titoli a minore capitalizzazione sprint di Zucchi (+12,5%), male la Juve (-3,4%) e forte calo, al quarto giorno di quotazione, di Mfe A (-6,4%), le azioni con un solo diritto di voto risultanti dallo sdoppiamento della quotazione di Mediaset, mentre le azioni di tipo B, con 10 diritti di voto, guadagnano lo 0,6%. (ANSA).
   

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