Borsa: Europa cauta, occhi su indici Pmi, Milano +0,2%

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(ANSA) – MILANO, 23 GIU – Si muovono a due velocità le principali borse europee nel giorno degli degli indici Pmi, inferiori alle stime in Francia (58,6 contro 59 punti), a differenza che in Germania (60,4 contro 57,5) e nell’Ue (59,2 punti), dove si è registrato il rialzo maggiore degli ultimi 15 anni. Bene l’indice manifatturiero del Regno Unito (64,2 punti) a differenza di quello composito e dei servizi, entrambi a 61,7 punti. Resta sotto il valore dell’apertura lo spread tra Btp e Bund tedeschi (104,8 punti). Positiva Londra (+0,39%), mentre cedono lo 0,3% circa Milano, Parigi e Francoforte e Madrid lima il proprio indice dello 0,16%. Positivi i futures Usa.
    I mercati sono comunque rassicurati dal presidente della Fed Jerome Powell, secondo il quale l’inflazione delle ultime settimane è un “fenomeno temporaneo” e i prezzi saliranno secondo le stime, rendendo ancora necessario il sostegno all’economia Usa.
    Deboli gli automobilistici Volkswagen (-0,87%), Bmw (-0,35%) e Ferrari (-0,6%) a differenza di Stellantis (+1,12%), che prosegue il proprio allungo in solitaria. Corre Pernod Ricard (+2,45%), che ha alzato le stime sull’intero esercizio dopo vendite migliori delle attese durante la pandemia con una crescita dell’utile stimata intorno al 16%, contro il precedente 10%. La segue a distanza Campari (+1,13%) in Piazza Affari. Il rialzo del greggio (Wti +0,62% a 73,3 dollari al barile) spinge Shell (+1,83%) e Bp (+1,18%) che staccano TotalEnergies (+0,46%) ed Eni (+0,3%). In campo bancario salgono Lloyds (+1,1%) e Bbva (+0,47%), mentre a Milano sono girate in negativo Banco Bpm (-0,53%), Intesa (-0,49%) e Unicredit (-0,22%). Peggiora Bper (-1,33%), invariata Mps. Viaggia su nuovi massimi Essilux (+1,44%), che punta ad uno sconto sull’acquisto di Grandvision (-0,4%), penalizzata già nella vigilia, con un crollo del 7%.
    Deboli i produttori di semiconduttori Nordic Semiconductor (-2%), Stm (-0,65%) e Infineon (-0,52%). (ANSA).
   

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