Borsa: Europa debole, cede anche New York, Milano ultima, -1,4%

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(ANSA) – MILANO, 21 NOV – Borse europee deboli insieme a New York, con il greggio che ritorna sotto i livelli dello scorso 26 settembre per la recrudescenza del Covid in Cina. La peggiore è Milano (-1,4%), dove staccano la cedola numerosi titoli, preceduta da Francoforte (-0,42%), Parigi (-0,31%), Londra (-0,26%) e Madrid (+0,59%), unica in rialzo. Si stabilizza sopra i 192 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano sotto il 3,9% (+1,6 punti al 3,894%). In calo il greggio (Wti -5,31% a 75,83 dollari al barile e Brent -4,96% a 83,26 dollari al barile) mentre sale il gas (+1,73% a 117,7 euro al MWh ad Amsterdam), in attesa del vertice dei ministri europei dell’energia di giovedì prossimo 24 novembre. In rialzo il dollaro a 0,975 euro e 0,846 sterline.
    Le vendite si concentrano sul comparto petrolifero a partire da Eni (-5,5%), che stacca la cedola insieme a Tenaris (-6,6% teorico), congelata per eccesso di ribasso. Sotto pressione anche Saipem (-5,76%), che sconta anche gli effetti del rigetto del ricorso in Algeria contro la condanna per la vicenda Gln3.
    Segno meno per Bp (-3,79%), TotalEnergies (-2,93%) e Shell (-2,82%). La situazione del Covid in Cina pesa sul lusso, da Adidas (-3,87%) a Moncler (-3%) e Richemont (-1,2%). Deboli gli automobilistici Volkswagen (-1,48%) e Porsche Holding (-1,49%), tiene invece Stellantis (+0,36%).
    In Piazza Affari staccano la cedola anche Intesa Sanpaolo (-3,23%), Mediobanca (-7,48%), Mediolanum (-3,07%), Recordati (-0,48%), Poste (-3,02%) e Terna (-1,07%). (ANSA).
   

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