Borsa: Europa fiacca con Taiwan, giù petrolio, sale il gas

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(ANSA) – MILANO, 02 AGO – Borse europee fiacche a metà mattina, con gli indici che risentono delle tensioni tra Cina e Stati Uniti scatenate dalla visita della speaker della Camera, Nancy Pelosi, a Taiwan, già all’origine dei forti cali registrati in Asia in mattinata. Parigi cede lo 0,5%, Milano lo 0,6%, Francoforte lo 0,7% mentre Londra è invariata. In calo anche i future su Wall Street, con gli investitori preoccupati per un nuovo focolaio di tensione in un contesto macro già deteriorato.
    I timori sulla crescita pesano sul petrolio, con wti e brent in calo di circa un punto percentuale, a 93,1 e 98,9 dollari, alla vigilia della riunione dell’Opec+. In rialzo invece il gas, che avanza del 2,4% a 205,58 euro, sui timori per le forniture dalla Russia. Poco mosso lo spread Btp-Bund, fermo a 221 punti base, mentre il rendimento del Btp scende al 2,95%, in un contesto di avversione al rischio che sta spingendo gli investitori ad acquistare tutti i bond sovrani dell’Eurozona.
    Corrono i titoli dell’energia, con i profitti record di Bp (+4,4%) nel trimestre in scia alla corsa dei prezzi di gas e petrolio, mentre soffrono semiconduttori (-2,4%), abbigliamento (-1,8%), servizi finanziari (-1,6%) e servizi sanitari (-1,6%).
    A Milano scivolano Diasorin (-3,3%), Interpump (-2,9%), Saipem (-2,4%) e Moncler (-2,4%). Fiacca Generali (-1,5%) nonostante conti superiori alle attese, per via di un solvency ratio più debole del previsto, mentre si muove in contrtendenza Leonardo (+1,8%). (ANSA).
   

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