Borsa: Europa frena, futures Usa contrastati, Milano +0,2

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(ANSA) – MILANO, 08 FEB – Rallentano fino a scendere in qualche caso sotto la parità le principali Borse europee a metà seduta, con i futures Usa contrastati mentre salgono i rendimenti dei titoli di stato un po’ ovunque. Una dinamica – viene fatto notare nelle sale operative – che anticipa la stretta monetaria annunciata più o meno espressamente dalle banche centrali. Stabile intorno ai 158 punti lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi (158,2 punti per l’esattezza), con il rendimento annuo dei primi in rialzo di 2,5 punti all’1,8%. La piazza migliore continua ad essere quella di Madrid (+0,95%), seguita da Parigi (+0,22%), Milano (+0,2%), Londra (+0,07%) e Francoforte (-0,06%).
    Prosegue il ribasso del greggio (Wti -1,51% a 89,95 dollari al barile), che ridiscende sotto la soglia psicologica dei 90 dollari indicata dagli analisti, in vista delle scorte settimanali Usa secondo l’Api. In controtendenza il gas (+0,85% a 80,28 euro al MWh) e l’energia elettrica, che ha toccato nella mattinata un picco di 250 euro al MWh, con una previsione di 300 euro in serata e una media giornaliera sopra i 200 euro. Tra le cause del rialzo le previsioni di Edf (-2,4% a 8,18 euro a Parigi) sulla produzione delle centrali nucleari francesi a causa di problemi tecnici ad alcuni impianti.
    Contrastati i produttori di microprocessori Ams-Osram (+6,93%) dopo i conti e Nordic Semiconductor (-2,89%) ed Infineon (-2,5%). In parità Stm, che azzera il rialzo della mattinata. Acquisti residuali sugli automobilistici Renault (+1,04%) e Stellantis (+0,39%), mentre cede Ferrari (-1,17%) e gira in calo Bmw (-0,18%).
    In luce tra le banche Mps (+8,39% a 1,007 euro), di nuovo sopra a 1 euro all’indomani dei conti e dell’avvicendamento al vertice con l’arrivo del nuovo amministratore delegato Luigi Lovaglio. Proseguono gli acquisti su Sabadell (+7%), Bper (+2,4%), Bbva (+2,15%), Santander (+1,8%) e Unicredit (+1,76%) a differenza di Bnp (-0,11%), che riduce il calo segnato subito dopo i conti. Non frena TotalEnergies (+1,68%), Bp (+0,81%) ed Eni (+0,42%) con il calo del greggio, compensato dal balzo del gas. (ANSA).
   

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