Borsa: Europa giù, tensione su titoli di Stato, Milano -1,3%

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(ANSA) – MILANO, 29 AGO – L’onda lunga del discorso di Jerome Powell a Jackson Hole frena i mercati finanziari europei, mentre sale la tensione sui titoli di Stato. Già venerdì scorso il riferimento del presidente della Fed a una “azione forte” per combattere l’inflazione aveva pesato sui listini occidentali, per colpire oggi quelli di Asia e Pacifico. In Europa, dove Londra è chiusa per festività, cedono Parigi (-1,76%), Francoforte (-1,34%), Madrid (-1,2%) e Milano (-1%), che appare più cauta. In calo i futurers Usa in assenza di dati macroeconomici rilevanti.
    Tensione sui rendimenti dei titoli di Stato, con il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi in calo sotto quota 230 a 228,9 punti e il rendimento annuo italiano in rialzo di 10,6 punti al 3,78%, mentre quello tedesco sale di 11,5 punti all’1,49% e quello francese di 10,6 punti al 2,118%.
    Prosegue il rialzo del greggio (Wti 0,7% a 93,73 dollari al barile) e il calo del gas naturale (-11,85% a 298,99 euro al MWh ad Amsterdam), mentre il dollaro, per effetto della politica aggressiva sui tassi annunciata da Powell, si stabilizza a 1,0036 euro, mantenendosi ancora sopra la parità.
    Pesano i produttori di semiconduttori Nordic (-5,54%) e Asm (-2,58%) sotto pressione, mentre Stm limita il calo all’1,66%.
    Debole Volvo (-1,8%), contrastate Volkswagen (-0,4%) e la holding Porsche (+2,59%), in vista della quotazione dell’omonimo produttore di auto sportive. Pesa il comparto del lusso da Lvmh (-2,29%) a Kering (-2,57%) Moncler (-2,1%) ed Hermes (-1,95%).
    Il costo record dell’energia causato dall’aumento del gas frena le utility Engie (-4%), Rwe (-1,95%), A2a (-3,17%), Enel (-1,85%) ed Hera (-1,8%). Deboli i petroliferi TotalEnergies (-1,26%), Eni (-0,63%) e Shell (-0,69%). In ordine sparso i bancari Bnp (-1,3%), Bbva (-1,05%), Intesa (-0,23%), Bper (+0,47%), Unicredit (-0,41%) e Banco Bpm (+2,46%). (ANSA).
   

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