Le principali Borse europee sono tutte in calo, seppur contenuto, dopo l’avvio contrastato di Wall Street dove si prende atto del dato sulla produzione industriale americana migliore delle stime e si attendono i verbali della Fed.
Piazza Affari (-0,66%), che ha riaperto dopo la pausa di Ferragosto, si conferma la peggiore con Cnh (-3,6%), Saipem (-2,96%) e Campari (-2,43%) ad appesantire il listino mentre Bper (+1,18%) e Mps (+0,78%) si muovono controcorrente in testa nel paniere principale. Contengono il ribasso le altre Borse del Vecchio Continente dove Parigi cede lo 0,15% e Francoforte lo 0,05%, tutte poco sensibili al dato sul Pil dell’eurozona, in crescita nel secondo trimestre pur col segno meno di quello dell’Italia. Più debole Londra (-0,64%) dove il dato sull’inflazione spinge la sterlina.
Sono in generale recupero intanto i titoli di Stato i cui rendimenti si riducono leggermente così da lasciare poco variato lo spread Btp Bund a 169 punti base e il tasso del decennale italiano al 4,34%.
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