Borse europee positive nel finale nel giorno dell’ennesimo rialzo dei tassi della Bce e delle richieste di sussidi Usa. La migliore è Londra (+1,2%) seguita da Milano (+0,96%), Madrid (+0,93%), Parigi (+0,81%) e Francoforte (+0,57%). In calo i rendimenti dei titoli di stato a partire dai Btp (-11,6 punti al 4,32%), con i Bund tedeschi in ribasso di 6,2 punti al 2,58% e lo spread tra i due titoli a 174,1 punti. Si mantiene stabile l’euro a 1,06 dollari, mentre il biglietto verde sale a 0,8 sterline e scende a 147 yen.
Prosegue la corsa del greggio (Wti +1,53% a 89,88 dollari al barile), salito fino a 90 dollari, mentre segna il passo il gas (-3,22% a 35,63 euro al MWh).
Corrono i petroliferi Bp (+3,4%), Shell (+2,3%), Eni (+1,83%) e TotalEnergies (+1,63%). Rimbalzano le utility Enel (+3%), maglia rosa in Piazza Affari, Edp (+3,98%) e A2a (-2,85%).
Acquisti sui bancari Hsbc (+3%), Bnp (+2,74%), Standard Chartered (+2,8%) e NatWest (+2,6%). In Piazza Affari sprint di Mps (+2,98%) e Unicredit (+2,2%). Più caute Bper (+1,16%), Banco Bpm (+0,87%) e Intesa (+0,57%). Pochi i segni meno limitati a Tim (-1,11%), su ipotesi di rinvio del termine del 30 settembre per l’offerta definitiva di Kkr sulla rete, Stellantis (-1,07%), Pirelli (-0,42%), Nexi (-0,35%) e Leonardo (-0,33%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Go to Source