Borsa: Europa resta pesante, non incoraggia fiducia crescita

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(ANSA) – MILANO, 11 MAG – Ulteriore lieve peggioramento per le principali Borse europee, mentre alcuni dati macroeconomici vedono la produzione industriale italiana scendere a sorpresa a marzo, ma con un balzo rispetto ai numeri dello scorso anno, e l’indice Zew della fiducia economica nella zona euro che sale, in Germania oltre le attese. Pesano però, secondo alcuni analisti, il tonfo dei tecnologici in Asia, sulla scia di quello della vigilia a Wall Street, e i nuovi timori di inflazione, oltre alla lotta contro la pandemia da Covid 19, tra corsa ai vaccini e numeri di contagi che spaventano in India, con una crescita e nuove restrizioni a Taiwan. In Europa le peggiori sono Londra e Francoforte (-2,1%), seguite da Parigi (-1,9%) e Madrid (-1,5%), sullo stesso livello di Milano, dove lo spread è stabile a 114,5 punti.
    L’indice d’area del Vecchio continente, Stoxx 600, perde quasi il 2%, schiacciato da informatica e industria. Tra i semiconduttori la peggio va a Asm (-3,8%) e Ams (-3,6%) e nel comparto hardware soffre Logitech (-3,8%). Nell’industria contano parecchio per le perdite le compagnie aeree, da Ica (-5,3%) a Wizz Air (-4,4%). Forte il ribasso nell’industria dell’acciaio, col materiale che aumenta di prezzo, ma non aiuta Thyssenkrupp (-7,2%), né ArcelorMittal (-3,8%). Le previsioni di ripresa del mercato auto non incoraggiano il settore, con cali significativi, da Renault (-3,9%), che prosegue col piano di vendere la fonderia a Caudan, a Daimler (-2,4%). Tra i petroliferi scendono soprattutto Aker (-2,8%) e Royal Dutch (-2,7%), nell’impiantistica di comparto TechnipFmc (-4,3%) e Tenaris (-2,2%), col greggio che resta in discesa (wti -0,6%) a 64,4 dollari al barile. Pessimiste le banche, da Virgin Money (-3,7%) a Banco de Sabadell (-2,4%), con eccezioni come Kbc (+2,3%) e Banco Bpm (+1,1%). (ANSA).
   

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